di Leonardo Felician
Josephine rappresenta più di un ristorante francese ben fatto: è un progetto culturale che porta ad Alexandria, la città della Virginia sul fiume Potomac di fronte a Washington, l’anima della brasserie parigina, fatta di alta cucina accessibile, di eleganza e di convivialità. E’ un ristorante aperto da poco, che ha ripreso una lunga tradizione precedente, in un edificio che risale al 1883 anche per lungo tempo è stato una caserma dei pompieri.
Il menu del Josephine è un omaggio alla grande tradizione francese, reinterpretata con equilibrio e un tocco americano dallo chef. L’impostazione richiama quella dei bistrot parigini, con una sezione iniziale di antipasti, un’ampia scelta di piatti principali, frutti di mare, insalate e contorni à la carte. Tutto è presentato con sobrietà e precisione, in un equilibrio fra comfort food e cucina classica.
Nella carta spicca la bistecca alla tartara con scalogno, capperi e uovo di quaglia, e l’intramontabile zuppa di cipolle, densa e saporita, gratinata al forno. Non mancano proposte più raffinate come le Escargot con burro, aglio e prezzemolo, o il gratin di maccheroni in versione francese. Interessanti anche il Pâté de Campagne servito con cetriolini e senape, e le rillettes di salmone, piatto tradizionale di pesce affumicato e burro spalmabile. Per chi preferisce note più delicate ci sono la zuppa del giorno e le crocchette di baccalà, mentre i più golosi possono scegliere il Profiteroles Parfait, rivisitazione salata con formaggio e brioche.
I piatti principali cambiano con frequenza in settimana, offrendo così un motivo per tornare più volte: lunedì risotto all’aragosta, martedì pesce rombo, mercoledì carré di agnello, giovedì Bouillabaisse, venerdì anatra all’arancia, sabato tournedos alla béarnaise e domenica Coq au Vin. Sono tutti piatti classici eseguiti con rigore e presentati con un tocco moderno.
La sezione dei fritti di mare rappresenta l’anima più marinara del locale, con piatti di ostriche, vongole, gamberi e aragosta. “Le Josephine” e “Le Petit Plateau” sono le due versioni del grande piatto di mare, rispettivamente con quattro o sei ostriche, vongole, cozze e gamberi. A parte si può ordinare un mezzo astice servito freddo.
Tra i piatti principali la trota alle mandorle con fagiolini e salsa meunière alle mandorle apre la sezione del pescato, mentre il manzo alla borgognona e la bistecca con patatine fritte mantengono viva la tradizione delle brasserie francesi. Più raffinato lo Strip au Poivre, servito con spinaci all’aglio e salsa al pepe verde, e gustoso il confit d’anatra con porri, pastinaca, cavoletti di Bruxelles e pancetta. Per i palati più semplici c’è il Burger Josephine, con carne macinata di alta qualità, formaggi, sottaceti e salsa della casa, servito in panino brioche. Seguono il salmone grigliato con lenticchie e verdure di stagione, le pappardelle alla parigina con funghi e salsa di burro alla nocciola, il pollo arrosto con risotto al tartufo e broccolini, e lo scorfano alla provenzale, con finocchio, pomodoro, capperi, olive e zafferano.
Le insalate completano l’offerta del menù: con barbabietole e vinaigrette allo champagne, la “Niçoise” con tonno e uova, e la “Josephine” con verdure miste, cetrioli e mirtilli rossi essiccati. Si possono arricchire con aggiunte di pollo, salmone, gamberi o bistecca.
Oltre la classica crème brûlée, tra i dessert si può scegliere il riso soffiato al latte di cocco con pere speziate al vino rosso, torta Opéra con crema al burro al caffè, ganache al cioccolato fondente e pan di Spagna alle mandorle; una tarte tatin alle mele fatta di pasta sfoglia, mele cotte al forno, gelato alla cannella e noci pecan; la torta budino calda con zucchero di canna, scorza d’arancia, panna e frutti di bosco; i profiteroles con gelato alla vaniglia e salsa al cioccolato o infine gelati e sorbetti ai gusti stagioni scelti dal capo pasticciere.
È un menù solido e coerente, dove ogni voce racconta la volontà di portare l’autentica cucina di brasserie nel contesto elegante e rilassato di una cittadina della Virginia che conserva il fascino coloniale e l’anima europea.
Josephine Brasserie & Bar
109 S St. Asaph Street, Alexandria, Virginia(USA)
Tel. 001 703 683-1776
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.