
di Leonardo Felician
Chi si reca dall’Italia a Vienna in macchina può percorrere due itinerari autostradali, uno più settentrionale via Linz e uno più meridionale via Graz. La strada più diretta e più gradevole però è un’altra, che attraversa tutta la l’Austria centrale facendo scoprire paesaggi mozzafiato, monti, boschi, fiumi e tanti paesi dalle architetture caratteristiche, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, permettendo di assaporare ogni momento di e creare ricordi indelebili.
Dovunque si trovano Gasthaus, le accoglienti locande tradizionali austriache, dove pernottare e mangiare qualcosa in ambienti molto conviviali: sono tappe ideali e poco costose per fare una sosta durante il viaggio e arrivare magari poi a Vienna di mattina per sfruttare al meglio tutta la prima giornata per le visite.


Su questo grande itinerario, un’ora e mezza prima di arrivare a Vienna, si incontra il paese di Sankt Michael in Obersteiermark. La parte superiore della Stiria, la regione di Graz, è la zona più verde di tutto il Paese, dove monti, fiumi e boschi non sono ancora stati contaminati dall’urbanizzazione e dove vivono molti animali al punto che la caccia non è un’attività sportiva, ma un modo normale di procurarsi il cibo e fare il cacciatore è un mestiere che anche i giovani amano abbracciare.
Nella piazzetta centrale di questo paese, le cui radici affondano molto indietro nel tempo, si trova la Gasthof Eberhard. Già nel 1505 il luogo era citato come osteria, a testimonianza di una lunga tradizione di accoglienza che attraverso i secoli ha visto la casa trasformarsi e adattarsi alle diverse epoche. La funzione originaria di punto di ristoro e incontro per viandanti e abitanti della zona ha mantenuto nei secoli il suo valore, pur evolvendosi in una struttura più articolata e moderna.
Oggi l’offerta ai visitatori riflette questa capacità di coniugare tradizione e servizi contemporanei di un albergo a tre stelle. Le camere sono una dozzina, tipicamente al primo piano, pensate per garantire comfort e praticità, con spazi adatti anche a famiglie e viaggiatori con esigenze particolari. C’è un bel patio con tavolini rossi all’aperto che guarda suk silenzioso giardino interno.
Particolare attenzione è rivolta agli ospiti che viaggiano con animali domestici: i cani sono i benvenuti e trovano accoglienza adeguata, segno di un’ospitalità inclusiva e familiare che non trascura nessun dettaglio. Del resto, il vero padrone di casa è Linus, il grande e affettuoso cagnone di Ilse, la proprietaria, che è la vera anima della locanda, gestita in prima persona insieme al marito, alla figlia e un piccolo team di valide e appassionate collaboratrici. Questa è una storia di famiglia, tra tradizione, lavoro e impegno nella comunità locale. Nel 1885 Johann Eberhard comprò l’edificio che allora era una semplice casa di pietra e avviò un’attività che includeva anche una macelleria nel locale oggi adibito a sala da pranzo.
La casa della famiglia col tempo si trasformò in una vera e propria Gasthof, divenendo un punto di riferimento sociale per la comunità. Al primo piano si trovava all’epoca una grande sala da ballo dove si tenevano matrimoni e feste di ogni tipo, eventi che segnavano il ritmo della vita collettiva e che contribuivano a rafforzare ulteriormente il legame con il paese. In questa vicenda familiare che ha superato un secolo con la capacità di rinnovarsi costantemente, introducendo innovazioni tecniche e creando spazi di socialità, le donne hanno sempre avuto un ruolo determinante, portando avanti la gestione della casa e del lavoro nei momenti in cui gli uomini erano al fronte o impegnati altrove, ma il nome della casa è rimasto quello del fondatore.
Accanto al richiamo della storia, la struttura offre oggi servizi pensati per un’ospitalità completa e al passo con i tempi. Gli ospiti possono contare su una connessione internet veloce e stabile, disponibile in tutta la casa, elemento ormai imprescindibile tanto per chi viaggia per lavoro quanto per chi desidera restare connesso durante le vacanze. La colazione viene proposta con particolare cura, attenta alla qualità dei prodotti e alla tradizione locale, rendendo il risveglio un momento conviviale e genuino. Tutti i prodotti serviti, i dolci, le marmellate, il miele, i succhi di frutta, le uova provengono da produttori locali o sono fatti in casa. Molti prodotti sono apprezzati dagli ospiti e sono anche in vendita per asporto. Nella sala del bar a piano terra c’è un pianoforte e molti tavoli per bere una birra o trovarsi in compagnia. In varie occasioni si organizzano cene in cui il piatto forte è sempre la cacciagione.
Per chi si muove in auto è a disposizione un parcheggio riservato, che facilita il soggiorno. Questo indirizzo tra l’altro è ben noto ai ciclisti escursionisti: Sankt Michael si trova presso due importanti percorsi cicloturistici molto frequentati sia da austriaci, sia da stranieri e la locanda è ben attrezzata per chi si muove in bicicletta.
St. Michael in Obersteiermark e la Gasthof Eberhard offrono un’esperienza di viaggio autentica, lontana dal turismo di massa, un’immersione nell’autentica atmosfera stiriana e una finestra sulla storia e la cultura locale, punto d’incontro tra tradizione e modernità dove l’ospitalità non è solo un servizio, ma una filosofia di vita. Accoglienza personale e calorosa, camere confortevoli, eccellente cucina e atmosfera familiare caratterizzano la struttura e rendono il soggiorno piacevole e rilassante.
Gasthof Eberhard
Raffeisenstrasse 24, St. Michael in Obersteiermark(Austria)
Tel. 0043 38432222







Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.