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Vigneti Vinessa, la viticoltura del futuro

di Leonardo Felician

Affacciati sul Garda, tra i pendii scoscesi del Monte Baldo, i filari di Vigneti Vinessa sfidano l’altitudine con una scelta radicale: coltivare solo vitigni PIWI, resistenti cioè alle malattie fungine. Con questa scelta di avanguardia portata avanti con agricoltura sostenibile, il vento che dà il nome all’azienda forgia vini di montagna innovativi dalla mineralità schietta.

Il Muscaris è forse il vitigno più particolare tra quelli qui coltivati. Questa varietà tedesca è nota per i suoi profumi intensi e la sua capacità di concentrare zuccheri e aromi, caratteristiche che lo rendono perfetto per la produzione di vini dolci. È proprio dal Muscaris che nasce Controvento, uno dei due vini della cantina attualmente in commercio. Si tratta di un passito di montagna che combina dolcezza e freschezza in modo inedito, sfidando le convenzioni del genere. Le uve vengono vendemmiate in leggero anticipo rispetto alla maturazione completa e poste ad appassire su graticci a temperatura e umidità controllate per circa un mese, perdendo circa il trentacinque percento del peso. Dopo una delicata pressatura, il mosto fermenta in acciaio fino a raggiungere un grado alcolico di 10-11 gradi volumetrici, con un residuo zuccherino di 90-100 grammi per litro. La fermentazione viene poi bloccata mediante filtrazione e raffreddamento. Il vino affina per sei mesi in acciaio e per ulteriori due mesi in bottiglia prima della commercializzazione.

Il risultato è un vino inusuale. Controvento si presenta terso, con note di petali di rosa, albicocche, rosmarino, cipria, calendula e biancospino. Al palato il corpo è medio-pieno, lineare e gustoso, con una chiusura leggermente magra ma sapiente ed elegante. L’anima minerale e l’acidità pronunciata rendono questo passito giovane, snello e piacevole, perfetto anche per abbinamenti insoliti con cibi salati. Si è già fatto notare dalla critica specializzata, ottenendo 93 punti dalla Falstaff Wine Guide Italy e dalla Guida L’Espresso, oltre al bollino oro al The Wine Hunter Award per l’annata 2024.

L’altro vino di punta della cantina è Divento, un bianco ottenuto da un blend di Johanniter e Bronner. Si tratta del primo vino prodotto da Vigneti Vinessa, nato dall’annata 2022, un anno secco e caldo che ha richiesto l’irrigazione per sostenere la crescita vegetativa, ma che ha poi prodotto uve molto sane grazie alle temperature elevate e all’irraggiamento significativo. Le uve vengono selezionate a mano e raffreddate per una notte prima di essere sottoposte a una pressatura soffice a grappolo intero. La fermentazione alcolica e malolattica avvengono in botti di rovere da dieci ettolitri mantenute alla temperatura controllata di diciotto gradi. Segue un affinamento sulle fecce fini per dieci mesi, con batonnage due volte a settimana, una pratica che conferisce al vino complessità e profondità. Dopo l’imbottigliamento, il vino affina ulteriormente per circa quindici mesi in bottiglia prima della messa in commercio.

Divento è un vino fine, elegante e complesso. Il bouquet è tipico dei vini di montagna: salino e quasi salmastro al naso, con note di bergamotto, lime, pepe bianco, vetiver, olive verdi, iodio marino, erbe officinali miste e chinotto. La delicata ma presente acidità gli conferisce una grande mineralità. È un vino dal grande potenziale evolutivo, destinato ad affinarsi e diventare sempre più interessante con gli anni. La critica gli ha assegnato 92 punti da James Suckling, 93 dalla Falstaff Wine Guide Italy, cinque grappoli da Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier, 95 punti dalla Guida L’Espresso, un risultato fuori dal comune per una cantina così giovane, che testimonia la qualità del progetto e la visione dei suoi creatori.

La filosofia produttiva di Vigneti Vinessa parte da un approccio olistico alla gestione del vigneto. Si comincia dal terreno, arricchito con letame bovino proveniente dalle stalle locali e humus di lombrico per aumentare la sostanza organica e stabilizzare i nutrienti. Tra i filari vengono seminate essenze che creano un prato di fiori ed erbe, aumentando la presenza di impollinatori e mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema. L’inerbimento controllato e alternato preserva la vitalità del terreno e previene l’erosione, problema critico su pendii così ripidi. La potatura è finalizzata al contenimento della resa per ceppo, mentre pratiche come cimatura e defogliazione ottimizzano la superficie fogliare della vite. La selezione prima della raccolta dei grappoli completa la maturazione, incidendo non solo sulla qualità ma anche sulla salute complessiva delle piante.

Questa estrema attenzione ai dettagli si traduce in vini che raccontano una storia, quella di un territorio estremo e di chi ha scelto di sfidarlo. La produzione attuale è ancora assolutamente di nicchia, soltanto 3.500 bottiglie complessive, ma l’obiettivo è raggiungere a regime le diecimila bottiglie distribuite su cinque etichette. Oltre ai due vini già in commercio, è stato appena avviata la commercializzazione, dopo il dovuto riposo in barrique, il primo rosso dell’azienda, chiamato Fruscio, anch’esso con un nome che richiama il vento. E’ prodotto assemblando uve di Prior, vitigno che ricorda il Pinot Nero e di Cabernet Cortis, entrambi coltivati a 750 metri di altezza su roccia e argilla. Dal colore rosso intenso si caratterizza per i suoi aromi complessi e la struttura tannica, mantenendo spesso un profilo aromatico che ricorda il Pinot Nero.

Sono in progetto inoltre un bianco riserva e un metodo classico. Ogni nuovo prodotto sarà un’ulteriore esplorazione delle potenzialità di questo terroir unico e delle varietà PIWI, che stanno dimostrando di poter competere ad alto livello con i vitigni tradizionali.

Vigneti Vinessa non è solo un manifesto di viticoltura sostenibile, ma un esempio di come l’innovazione possa sposarsi con il rispetto del territorio, e la sfida di condizioni estreme possa tradursi in vini di carattere ed eleganza. In un momento in cui la questione ambientale è sempre più sentita, progetti come questo indicano una strada che si può percorrere, dimostrando che è possibile produrre vini di qualità anche in ambienti difficili e riducendo drasticamente l’impatto ambientale.

Società Agricola Vinessa 

Località Lumini, San Zeno di Montagna(VR)
Tel. 349 2940324

Email: [email protected]

www.vignetivinessa.it