Samantha Cristoforetti, straordinaria divulgatrice scientifica e astronauta milanese, è tornata in orbita con la Crew-4 verso la stazione spaziale internazionale, rendendosi “testimonial” della promozione dell’oro verde italiano.
La notizia, che farà piacere agli olivicoltori italiani e agli appassionati dell’olio evo, informazione sicuramente offuscata dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, riguarda il consenso dato dall’Agenzia Spaziale Italiana, in accordo con il CREA, l’Unaprol e la Coldiretti, a condire con oli extravergini d’oliva italiani selezionati, i pasti della missione dell’astronauta ESA di Samantha Cristoforetti e dei colleghi a bordo della stazione spaziale internazionale.
In sintesi, gli oli d’oliva extravergini italiani sono destinati alla preparazione del cosiddetto bonus food dell’equipaggio dell’Expedition 67/68, di cui l’astronauta di nazionalità italiana, è membro.
Sono quattro gli “oli extravergini di oliva spaziali italiani” individuati, tutti di altissima qualità e provenienti da diverse regioni, ciascuno realizzato con una sola tipologia di olive tra le 533 varietà disponibili su tutto il territorio, ognuno dei quali verrà contraddistinto ed etichettato in base a intensità e profilo sensoriale, così da accompagnare al meglio ogni tipologia di cibo: carne, pesce, verdure… “
L’olio extravergine di oliva, che meriterebbe un riconoscimento mondiale UNESCO le cui virtù sono oramai accertate e indiscusse, sarà quindi protagonista dell’ esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio di questo alimento, patrimonio agroalimentare unico al mondo.
«Gli oli extravergini d’oliva selezionati dalla Coldiretti e dall’Unaprol — commentano dall’Agenzia Spaziale Italiana — hanno un elevato contenuto di antiossidanti naturali, irrinunciabili per chi, come gli astronauti, è sottoposto a condizioni di intenso stress psico-fisico».
Samantha è sposata con Lionel Ferra, di origine francese, ingegnere aerospaziale e lavora per l’Agenzia Spaziale Europea e si occupa dell’addestramento degli astronauti nella base di Colonia. Samantha è anche mamma di due bambini Kelsey Amal di 6 anni, e Dorian Lev di 1anno. Entrambi i figli sono nati a Colonia, in Germania.
Agronomo, storico dell’enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell’ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. E’ presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’Accademia Internazionale Epulae, segretario generale della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Flai – Fijet). Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. E’ stato componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni come: I prodotti dell’Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all’Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura, per conto della Regione Siciliana; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, per l’Istituto Poligrafico Europeo; Il Parco dei Monti Sicani, Edizione Sikana Progetti d’Arte; I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani e la mostra etnografica di Palermo (1891/92), Ispe Archimede; Atlante del pane di Sicilia, per il Consorzio “Gian Pietro Ballatore”; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali, Ed. Ispe Archimede; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia, Casa Editrice AGRA Roma; I frutti di Sicilia nell’opera di Gianbecchina con testi di Mario Liberto, Andrea Camilleri, Maria Luisa Spezzani, per il Consorzio Agrario di Palermo; Legumi: gioielli d’Italia, Casa Editrice AGRA Roma; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie, Ed. Kalòs; Couscous Koinè culturale dei popoli, Ed. Kalòs; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.