Di Mario Liberto
La siccità che sta colpendo la Sicilia è un fenomeno serio che desta molta preoccupazione, non solo per le sue implicazioni sull’agricoltura e sull’ambiente, ma anche per il possibile impatto sul turismo. Tuttavia, è importante affrontare la questione con equilibrio per evitare di creare allarmismi che possano avere ripercussioni negative sull’economia locale, in particolare sul turismo. Di fondamentale importanza è la gestione della comunicazione riguardo la siccità senza estremizzare l’evento e informando attraverso canali ufficiali, in modo chiaro e trasparente: fornendo aggiornamenti quotidiani regolari sulla situazione della siccità utilizzando dati e statistiche precise per evitare esagerazioni; informando i turisti e i residenti sulle misure di gestione delle risorse idriche messe in atto per mitigare gli effetti della siccità, evidenziando gli sforzi locali per garantire che l’acqua sia utilizzata in modo efficiente e sostenibile.
Nel contempo, promuovere il turismo sostenibile incoraggiando pratiche turistiche che minimizzano l’uso dell’acqua, come l’adozione di sistemi di riciclo dell’acqua negli hotel e sensibilizzando i visitatori sull’importanza di conservare le risorse idriche durante il loro soggiorno.
Risulta indispensabile la collaborazione con gli operatori turistici (hotel, ristoranti e agenzie di viaggio, ecc.) per assicurarsi che i turisti siano informati e preparati fornendo materiali informativi e formativi agli operatori turistici per aiutare a diffondere un messaggio equilibrato.
Insomma, è importante mantenere un atteggiamento positivo evitando di usare toni allarmistici nei comunicati stampa e nelle comunicazioni pubbliche, concentrandosi sugli aspetti positivi e sulle soluzioni piuttosto che sui problemi.
E’ fondamentale inoltre fornire informazioni chiare e aggiornate sulla situazione della siccità, sottolineando gli sforzi che vengono fatti per gestirla e per sdrammatizzare l’impatto sul territorio.
Solo con un approccio collaborativo e responsabile potremo superare questa sfida e garantire un soggiorno sereno e pieno di opportunità, affrontando la siccità con un approccio equilibrato e proattivo, è possibile minimizzare le ripercussioni negative sul turismo, mantenendo al contempo la fiducia dei visitatori e la sostenibilità delle risorse naturali.
Agronomo, storico dell’enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell’ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. E’ presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’Accademia Internazionale Epulae, segretario generale della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Flai – Fijet). Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. E’ stato componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni come: I prodotti dell’Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all’Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura, per conto della Regione Siciliana; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, per l’Istituto Poligrafico Europeo; Il Parco dei Monti Sicani, Edizione Sikana Progetti d’Arte; I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani e la mostra etnografica di Palermo (1891/92), Ispe Archimede; Atlante del pane di Sicilia, per il Consorzio “Gian Pietro Ballatore”; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali, Ed. Ispe Archimede; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia, Casa Editrice AGRA Roma; I frutti di Sicilia nell’opera di Gianbecchina con testi di Mario Liberto, Andrea Camilleri, Maria Luisa Spezzani, per il Consorzio Agrario di Palermo; Legumi: gioielli d’Italia, Casa Editrice AGRA Roma; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie, Ed. Kalòs; Couscous Koinè culturale dei popoli, Ed. Kalòs; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.