Bellanova: “Risorse importanti per proseguire la strategia di posizionamento sui mercati globali”.
Sono ben 100milioni di euro le somme previste per la promozione vino. Il decreto destina queste risorse alla promozione OCM Vino per l’annualità 2020-2021, attraverso contributi alle aziende per l’attività di promozione dei prodotti vitivinicoli, realizzate da produttori di vino, per un importo massimo del 60% del valore complessivo delle spese sostenute.
Per la ministra Bellanova: “Non c’è adeguata valorizzazione delle nostre produzioni vitivinicole e delle loro eccellenze senza una altrettanto adeguata strategia di promozione sui mercati internazionali. Si tratta di fondi decisivi che le aziende hanno dimostrato negli anni di saper utilizzare al meglio per rafforzare il loro posizionamento e la loro capacità espansiva verso nuovi mercati. E che, soprattutto nel post covid, acquistano un ruolo ancora maggiore”.
Le attività che possono essere realizzate dagli operatori riguardano:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti in termini soprattutto di qualità, sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
I fondi destinati alla promozione in Italia ammontano a circa 100 milioni, ripartiti tra Ministero delle Politiche Agricole, 30 per cento, e Regioni e Province autonome, 70 per cento. L’Avvio delle attività di promozione per l’annualità 20/21 è prevista il 1° aprile 2021. La scadenza per la presentazione dei progetti nazionali è fissata al 23 novembre 2020 mentre la scadenza per il termine delle istruttorie da parte del Ministero e delle Regioni e Province autonome per i progetti nazionali, regionali e multiregionali è fissata al 20 gennaio 2021.
Agronomo, storico dell’enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell’ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. E’ presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’Accademia Internazionale Epulae, segretario generale della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Flai – Fijet). Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. E’ stato componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni come: I prodotti dell’Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all’Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura, per conto della Regione Siciliana; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, per l’Istituto Poligrafico Europeo; Il Parco dei Monti Sicani, Edizione Sikana Progetti d’Arte; I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani e la mostra etnografica di Palermo (1891/92), Ispe Archimede; Atlante del pane di Sicilia, per il Consorzio “Gian Pietro Ballatore”; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali, Ed. Ispe Archimede; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia, Casa Editrice AGRA Roma; I frutti di Sicilia nell’opera di Gianbecchina con testi di Mario Liberto, Andrea Camilleri, Maria Luisa Spezzani, per il Consorzio Agrario di Palermo; Legumi: gioielli d’Italia, Casa Editrice AGRA Roma; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie, Ed. Kalòs; Couscous Koinè culturale dei popoli, Ed. Kalòs; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.