Il Vermentino siciliano al Concorso Nazionale che si svolgerà a Cagliari il 29 e 30 Giugno 2021

Il panorama ampelografico siciliano, così ampio e variegato, annovera anche il vitigno Vermentino da cui si ottiene un vino coinvolgente e ricco di carattere. Un vitigno arrivato durante la dominazione aragonese e che per secoli ha avuto una fortuna altalenante. La presenza di altri vitigni a bacca bianca autoctoni siciliani, nonostante le caratteristiche di eccellenza, lo hanno relegato sempre a un ruolo secondario. Nonostante ciò, negli ultimi anni, questo vitigno sta conquistando tanti inaspettati estimatori che intendono arricchire il loro bagaglio organolettico con altri vini mediterranei.

La casualità ha voluto che nel corso della manifestazione di Bio in Siciliy dello scorso autunno tenutosi a Bagheria, nel corso di una educational tenutasi nella Piana d’Oro, il Vermentino siciliano della cantina Duca di Salaparuta incontrasse il giornalista enogastronomo Angelo Concas, segnalato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e del Turismo della Repubblica Italiana, come massimo esperto dei vini Vermentino dall’APS PROMO EVENTI, Organismo ufficialmente autorizzato dal Ministero per il Concorso Enologico del Vermentino, sia per quello Internazionale, che per quello Nazionale. All’assaggio del Sentiero del Vento, ottenuto dal vitigno Vermentino, il “segugio sardo”, ovvero, Angelo Concas lasciando tutti col fiato sospeso, sapientemente, dopo un assaggio ha così sentenziato: “Mi complimento tantissimo per questo vostro Vermentino! Si presenta alla vista, con un bellissimo colore topazio citrino brillante, ricco di nuance verdoline. Ha una complessità olfattiva che spazia dai fiori gialli alla frutta a polpa gialla, accompagnati da piacevoli note leggermente agrumate e da sentori di macchia mediterranea. In bocca, lo trovo decisamente molto ben strutturato, l’ingresso è caldo, sapido, elegante, morbido e vellutato, ma la cosa che mi piace molto e che possiede una grande spalla acida e una piacevolissima piccantezza che avvolge tutta la cavità orale. In retrolfattiva, i profumi percepiti prima, si sono indubbiamente amplificati e si sono anche arricchiti di piacevoli note aromatiche che si accompagnano sino al fin di bocca, innegabilmente lungo e persistente che, lascia anche al degustatore una bocca fresca e pulita”. Concas, dopo qualche attimo di riflessione ha proseguito: “Posso dirvi con certezza che, se questo Vermentino avesse partecipato al 1° Concorso Internazionale del Vermentino, avrebbe vinto sicuramente una Gran Medaglia d’Oro”. Ed ancora: “Questo Vermentino è assolutamente molto simile ai Vermentino della Sardegna e precisamente alla denominazione dei Vermentino di Sardegna DOC prodotti nella subregione del Sulcis-Iglesiante, zona sud-occidentale della Sardegna e in particolar modo a quello prodotto dalla cantina di Santadi”. A questo punto, il Direttore degli stabilimenti Duca di Salaparuta, Roberto Magnisi, confermando quanto detto dal segugio sardo dice: “le affinità riscontrate da Concas sono proprio vere; infatti, l’impianto delle viti di Vermentino poste a dimora diciotto anni fa, furono consigliate dal nostro consulente enologo, il compianto Giacomo Tachis, che sin dalla prima metà degli anni ottanta era anche consulente della Cantina sarda di Santadi. Egli, avendo avuto modo di conoscere la qualità del Vermentino e conoscendo affondo il potenziale del terreno e del clima della Tenuta di Suor Marchesa nel Comune di Butera, scelse proprio di far impiantare le barbatelle di Vermentino certificate di Sardegna”. Sul Vermentino in Sicilia stanno scommettendo anche altre prestigiose cantine isolane come la Settesoli, Oddo, ecc.

Assovini ci ricorda che il vitigno Vermentino, a bacca bianca, è coltivato in alcune regioni del centro sud Italia. E’ diffuso principalmente in Sardegna, Liguria e Toscana, dove dà i risultati migliori nelle zone litoranee. In Sicilia il Vermentino cresce su terreni a medio impasto e argillosi, le sue uve sono raccolte tra l’ultima settimana di Agosto e la prima decade di Settembre. Dalla vinificazione delle uve Vermentino si ottiene un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, dai profumi fruttati e floreali e con un corpo di buona struttura.

Grappolo di uva Vermentino, da vitigni allevati in Sicilia.

Il Concorso Enologico del Vermentino, quest’anno non potrà essere internazionale per via dei problemi pandemici che ancora ci attanagliano, pertanto, si svolgerà la seconda edizione nazionale a Cagliari – Sardegna, dal 29-30 Giugno 2021.

Per gli organizzatori della seconda edizione del Concorso Enologico Nazionale Vermentino, Mario Bonamici e Andrea Campurra, “l’obiettivo è quello di evidenziare la migliore produzione enologica nazionale di Vermentino, farla conoscere ai consumatori e agli operatori, presentare al pubblico le diverse tipologie, nonché premiare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti”.