Le Havre è una città di architettura. La ricostruzione dopo la guerra fu affidata ad Auguste Perret difensore e promotore dell’uso del cemento armato e maestro di Le Corbusier. Conferendo nobiltà al cemento, disegnò i progetti di tutto il centro storico con ampie vie ortogonali e anche della nuova chiesa di San Giuseppe, pensata anche come un monumento alla memoria delle vittime dei bombardamenti ispirandosi a un suo vecchio progetto del 1926 destinato originariamente alla città di Parigi e mai realizzato. Il quartiere Perret è oggi il centro della vita cittadina ed ha ricevuto il riconoscimento Unesco nel 2005 come patrimonio mondiale dell’Umanità.
In città ci si muove bene: l’ampia Avenue Foch percorsa anche da tram conduce alla Porte Océane che si apre sulla spiaggia di ciottoli frequentata in estate da turisti e da locali. Sull’adiacente porticciolo turistico è stato costruito anche un edificio residenziale moderno a forma di transatlantico; davanti parte un bel giro in barca che permette di cogliere inusuali prospettive dal mare della città del suo porto commerciale, con il caricamento a mezzo di enormi gru delle grandi navi portacontainer.
In centro a pochi passi dal municipio prospiciente al Bassin du Commerce il Vulcano è una moderna e grandiosa opera dell’architetto Oscar Niemeyer che a partire dal 2015 ha trovato una seconda giovinezza. Si compone in realtà di due edifici dalle forme curve, uno dei quali, il più piccolo, contiene una biblioteca aperta al pubblico, mentre il più grande è destinato a una sala sotterranea da 800 posti adibita a ogni sorta di spettacoli.
Non lontano dalla scenografica piazza del Municipio animata da giochi d’acqua e proprio di fronte al Vulcano in uno degli edifici tipici del quartiere Perret, aperto su una tranquilla piazzetta alberata l’ARThotel è un piccolo Best Western di categoria tre stelle da 31 camere su sei piani. Da 17 anni fa vivere lo slogan “in the heart of the city , in the Art of Normandy” e in effetti è il terzo anno che anima le sue facciate, ma anche i suoi interni e le sue camere, di particolari artistici colorati e simpatici. Particolarmente luminose e panoramiche sono le poche stanze al sesto piano con terrazzini proprio vis-à-vis del Vulcano, dai quali la visione della città e del mare è davvero imperdibile.
Info:
it.france.fr
it.normandie-tourisme.fr
www.lehavre-etretat-tourisme.com
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.