Ancora soddisfazioni per la Cooperativa Cellatica Gussago: due vini premiati con le “4 Rose Camune”

Continuano le soddisfazioni per il Cooperativa vitivinicola Cellatica Gussago, che nell’edizione appena conclusa di Vinitaly ha fatto da vetrina al prestigioso mondo del Franciacorta.

Nelle scorse ore, infatti, il sodalizio di produttori guidato da Mauro Tognoli ha ricevuto la comunicazione di un nuovo – prestigioso – riconoscimento per i suoi vini.

A sinistra della foto Mauro Tognoli


La Guida Viniplus 2022 (che da vent’anni premia i migliori vini), infatti, ha assegnato le “4 Rose Camune” ai vini Franciacorta Brut Satèn 2013 e Franciacorta Dosaggio Zero Riserva 2013.

A comunicarlo a Tognoli è stato venerdì il direttore dell’associazione degli enologi lombardi – che promuove l’iniziativa – Hosam Eldin Abou Eleyoun.
La Cooperativa Cellatica è inoltre reduce da una importante Masterclass promossa venerdì a Milano da Confagricoltura (“Italian Sparklin Wines Compared”), in cui sono emerse le peculiarità e alcune delle ragioni del successo della Cooperativa Cellatica-Gussago, nata come cantina sociale di rossi e poi convertita al Franciacorta.
“La nostra è una piccola cooperativa, quindi una realtà che non ha esclusivo scopo di lucro, nata nel 1952 – ha spiegato nell’occasione Tognoli, facendo una fotografica dell’associazione che guida – una realtà formata da piccoli proprietari di terreni collocati soprattutto nei Comuni di Cellatica e Gussago. Produciamo 150.000-200.000 bottiglie all’anno, tra rossi Doc e Franciacorta. Siamo stati tra i primi, nel 1979, a iniziare la riconversione di parte dei vigneti al Franciacorta e oggi siamo in continua espansione. In questo siamo supportati da enologi esperti e dai nostri tecnici, con un numero crescente di giovani e laureati anche in cantina. La nostra priorità – ha aggiunto – rimane comunque solo una: la qualità. E le richieste ci stanno premiando, anche dall’estero”.
Quindi la parola è passata ai tecnici (“vinifichiamo al 100% con uve Chardonnay e abbiamo la fortuna di poter fare una selezione tra i prodotti di diversi terroir per arrivare al prodotto finale migliore”) e all’assaggio, in cui sono emerse tutte le peculiarità dei due vini dell’annata 2013 premiati. Il Riserva, in particolare, è un vino che evolve molto dopo l’assaggio: un gusto complesso, certamente apprezzato dagli intenditori. Mentre il Millesimato (prodotto esclusivamente da uve bianche, a differenza di altri vini del territorio) è più adatto a chi si avvicina per la prima volta al mondo del Franciacorta.