Autore: Mario Liberto

Agronomo, storico dell'enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell'ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. E’ presidente regionale e vicepresidente nazionale dell'Accademia Internazionale Epulae, segretario generale della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Flai – Fijet). Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. E’ stato componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni come: I prodotti dell'Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all'Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura, per conto della Regione Siciliana; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, per l'Istituto Poligrafico Europeo; Il Parco dei Monti Sicani, Edizione Sikana Progetti d'Arte; I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani e la mostra etnografica di Palermo (1891/92), Ispe Archimede; Atlante del pane di Sicilia, per il Consorzio "Gian Pietro Ballatore"; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali, Ed. Ispe Archimede; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia, Casa Editrice AGRA Roma; I frutti di Sicilia nell'opera di Gianbecchina con testi di Mario Liberto, Andrea Camilleri, Maria Luisa Spezzani, per il Consorzio Agrario di Palermo; Legumi: gioielli d'Italia, Casa Editrice AGRA Roma; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie, Ed. Kalòs; Couscous Koinè culturale dei popoli, Ed. Kalòs; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.
In Finanziaria 2021  i fondi per la frutta in guscio italiana
Notizie

In Finanziaria 2021 i fondi per la frutta in guscio italiana

Dopo anni di assoluto silenzio il comparto della frutta in guscio italiana torna ad essere preso in serie considerazione. Per la prossima Finanziaria 2021 sono previsti interventi per la tutela e il rilancio di questi particolari frutti. A comunicarlo è il Dr. Ignazio Vassallo, presidente della Filiera Frutta in guscio di Sicilia: “L’azione intrapresa in questi ultimi mesi dall’Associazione della Filiera Frutta in guscio di Sicilia ha ottenuto un concreto risultato, con la istituzione nel Bilancio dello Stato di uno specifico fondo per la tutela e il rilancio della frutta in guscio italiana. È la positiva conclusione di un intenso lavoro sviluppato dal gruppo dirigente dell’Associazione, di concerto con i rappresentanti istituzionali. Ed ancora: “Adesso è necessario che in tempi brevissimi...
A Bagheria, senza sfincione non è Natale
saperi e sapori

A Bagheria, senza sfincione non è Natale

Sono sicuro che Dacia Maraini mi perdonerà se utilizzo una celebre frase del dialogo tra Marianna Ucria, protagonista del celebre romanzo, e la zia monaca: “Ma tu lo sai che cos’è l’inferno? E’ una Palermo senza pasticcerie”. Per raccontare il sentimento che lega i bagheresi con lo sfincione prendo in prestito questa frase della Maraini e la trasformo: “Ma tu lo sai che cos’è l’inferno? E’ una Bagheria senza sfincione”. Si, perché a Bagheria, senza sfincione non è Natale. Oggi lo sfincione è diventato buono per ogni festa e occasione venendo a perdere quella sacralità alimentare della celebrazione del santo Natale; inoltre c’è il pericolo di banalizzarlo sottoponendolo a prodotto dello street food o cibo di strada, dimenticando il glorioso passato di questa identità territoriali c...
“My Way Festival Winter”
saperi e sapori

“My Way Festival Winter”

Lercara Friddi rievoca le origini di Frank Sinatra con il “My Way Festival Winter”, musica e gastronomia. L’Amministrazione comunale di Lercara Friddi e l’Associazione “Life and art promotion”, insieme alle associazioni: Talia, l’ETS Epulae Accademia Enogastronomica internazionale e la Pro-loco, hanno dato vita ad una tre giorni dedicata a Frank Sinatra, le cui origini sono lercaresi. Dal 23 al 26 Dicembre 2020, doverosamente tutta in streaming, Lercara Friddi ricorderà il mito internazionale con la manifestazione “My Way Festival Winter”. Il Festival dedicato a Frank Sinatra è anche occasione per promuovere l’intero territorio. La cittadina del Madore coniuga aspetti storici, culturali e gastronomici. Per il sindaco Luciano Marino: “La manifestazione consente di riappropriarsi di una ...
Frank Sinatra a tavola di nonna Rosa.
Chiacchierando di Gusto, Parliamone in Prima Pagina

Frank Sinatra a tavola di nonna Rosa.

Una delle cose non più contestabili della vita di Frank Sinatra è la sua origine siciliana.Dopo una serie di depistaggi, pare, creati ad arte da parte dello showmen per non farsi associare al famigerato compaesano Lucky Luciano, si è scoperto chei nonni paterni di Frank: Francesco e Rosa Saglimbeni erano nati a Lercara Friddi, un piccolo paese della provincia di Palermo. Questa scoperta, riportata nel libro dal titolo “Sinatra /The life” scritto dall’irlandese Antony Summers con la moglie Robbyn Swan, pubblicato qualche anno addietro e mai tradotto in Italia, nel quale mette in luce, con dovizia di particolari e documentazioni di prima mano, le origini del mitico Frank. Frank Sinatra a tavola Un altro aspetto che desta curiosità di Sinatra riguarda le sue esigenze alimentari, cioè...
“L’insalata cavalera”
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“L’insalata cavalera”

Quando il cast del Gattopardo andò in visibilio. Tra le pagine ingiallite del meraviglioso volume Siciliani a tavola di Alberto Denti di Pirajno, ho trovato una curiosa ricetta del cuoco Mimì Lo Giudice, per vent'anni monzù in casa Mazzarino, a Palermo, chiamata Insalata cavalera. Il piatto, sebbene rievochi imprese cavalleresche, in realtà si caratterizza per una semplicità unica e per gli alimenti che lo compongono è facilmente collocabile tra i piatti dell’aristocrazia palermitana. Il pomodoro ha parte essenziale, ma quello che fa da padrone è il pesce. ”Si tratta di pomodoro, ovviamente crudo, tagliato a fette, e condito con trito di prezzemolo, olio e limone, ma con l’aggiunta dell’aragosta tagliata a dadini e a code di gamberi, conditi nello stesso modo, e con guarnizione di...
Il panettone il re delle tavole natalizie
Parliamone in Prima Pagina

Il panettone il re delle tavole natalizie

Il panettone il re delle tavole natalizie Di Mario Liberto Il panettone da qualche decennio è diventato il simbolo delle feste natalizie. Sono bastati qualche motivetto accattivante e scene familiari che mangiano il panettone per convincere grandi e piccini, ricchi e poveri, nord e sud che non c’è Natale senza panettone. A Natale si scatenano anche le tifoserie dei panettonieri, chi lo preferisce con i canditi o senza, chi mangia quello industriale altri preferiscono l’artigianale, chi lo preferisce con la farcia di crema al pistacchio chi con il cioccolato, ecc. A parte i tifosi, le statistiche dicono che nel periodo natalizio il 39% della popolazione italiana ripeta la parola panettone dopo le parole famiglia, luci e regali, quindi è al quarto posto. Inoltre, il 56% dichi...
Al traguardo della Dop il Pistacchio di Raffadali
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Al traguardo della Dop il Pistacchio di Raffadali

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale europea del 20 Novembre 2020 (GUUE C 395 del 20/11/2020) la domanda di registrazione della denominazione Pistacchio di Raffadali, ai sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, è a un passo del riconoscimento del prestigioso riconoscimento comunitario. Seguiranno ancora novanta giorni, così come prevista dalla normativa europea dalla pubblicazione in Gazzetta, ed in assenza di obiezioni da parte degli altri Stati Europei, perché l’eccellenza agroalimentare siciliana possa essere iscritta nel Registro europeo delle Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche protette (Dop e Igp). Un traguardo che è fond...
I segreti dell’olio extravergine di oliva
Parliamo di Olio

I segreti dell’olio extravergine di oliva

Di Mario Liberto e Francesco Bruscato Nonostante l’olio extravergine di oliva accompagni le pietanze più prelibate della nostra tavola, con prerogative di esaltare il sapore dei cibi, continua ad essere un alimento sconosciuto per la maggioranza dei consumatori. Si conoscono inoltre, i processi della trasformazione, nonché la metodologia relativa all’analisi sensoriale, e come succede per il vino, essere abbinato ai piatti. Pertanto, bisogna necessariamente conoscere le dritte agronomiche e tecniche per fare un olio di qualità. Oltre ad avere una buona materia prima bisogna mettere in atto un sistema di controllo dell’intero processo costruendo un percorso a garanzia della qualità: dal campo al frantoio. Ma come si fa per ottenere un olio extra vergine d’oliva di qualità? Un ol...
100 milioni per la promozione dell’OCM vino.
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100 milioni per la promozione dell’OCM vino.

Bellanova: "Risorse importanti per proseguire la strategia di posizionamento sui mercati globali". Sono ben 100milioni di euro le somme previste per la promozione vino. Il decreto destina queste risorse alla promozione OCM Vino per l'annualità 2020-2021, attraverso contributi alle aziende per l'attività di promozione dei prodotti vitivinicoli, realizzate da produttori di vino, per un importo massimo del 60% del valore complessivo delle spese sostenute. Per la ministra Bellanova: "Non c'è adeguata valorizzazione delle nostre produzioni vitivinicole e delle loro eccellenze senza una altrettanto adeguata strategia di promozione sui mercati internazionali. Si tratta di fondi decisivi che le aziende hanno dimostrato negli anni di saper utilizzare al meglio per rafforzare il loro posizion...