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Parliamo di Vino

Il vino dello Zar, il Pinot Noir secondo Abrau-Durso. Di Francesco Piccat
Parliamo di Vino

Il vino dello Zar, il Pinot Noir secondo Abrau-Durso. Di Francesco Piccat

ДЛЯ АНАСТАСИИ, СВОБОДНОЙ ЖЕНЩИНЫ ИЗ ТРУДНОЙ СТРАНЫBere vino è un’esperienza che trascende il presente: ogni sorso può portarci in luoghi e tempi molto diversi dal nostro. Non si tratta di immaginazione, si tratta di sperimentazione sensoriale che nel nostro cervello diventa intellettuale. Degustare un vino che viene da un Paese lontano dal nostro ci permette di sentirci parte di qualcosa più grande di noi. Ed è proprio quello che mi è recentemente successo assaggiando il Pinot Nero di Abrau-Durso, o meglio di Абрау-Дюрсо. Eh sì, proprio un vino russo che arriva dalle colline del Caucaso che declinano nel Mar Nero. Vino russo di nobilissime origini, diventato proletario e sovietico per poi aprirsi recentemente ai concorsi internazionali.Le Origini: Un Sogno ImperialeLa storia di...
Il Barbera d’Asti, visita alla cantina Braida.       Di Simone Mussetti
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Il Barbera d’Asti, visita alla cantina Braida. Di Simone Mussetti

Il Barbera d’Asti, visita alla cantina Braida.È il vitigno più coltivato in Piemonte, quel vitigno che ha dato alle luce molte delle DOC piemontesi, è un vino talmente iconico e rappresentativo da meritarsi tante citazioni d’autore:“Generosa Barbera, bevendola ci pare d’esser soli in mare sfidanti una Bufera” scriveva, nel 1906, Giosuè Carducci, ma rimandano a questo vino e a queste terre anche alcuni passaggi di Cesare Pavese ed altrettanti versi dell’indimenticato Giorgio Gaber. Lei è sua maestà, la Barbera.Trascurando le già battutissime disquisizioni sull’opportunità di un articolo maschile o femminile – chi è piemontese sa come nella parlata quotidiana solitamente si adoperi il maschile per indicare il vitigno, ma si preferisca di gran lunga il femminile per indicare il vino –...
“Ma, quantu mi jè piaciutu” lo Zibibbo macerato della Cantina Funaro.                          Di Fulvio Falbo
Parliamo di Vino

“Ma, quantu mi jè piaciutu” lo Zibibbo macerato della Cantina Funaro. Di Fulvio Falbo

Nel mio recente viaggio attraverso la splendida Sicilia, terra di paesaggi idilliaci e scorci mozzafiato, uno in particolare ha catturato la mia attenzione: Isola Bella " nel comune di Taormina".Sopra alcune immagini di Isola BellaOltre alle meraviglie naturali, ho avuto il piacere di fare alcune scoperte enogastronomiche significative.Tra queste, un incontro fortuito ha avuto luogo al Ristorante Pizzichella, situato di fronte al mare, dove ho avuto l'opportunità di degustare un vino particolare uno Zibibbo Macerato e non filtrato della Cantina Funaro di Santa Ninfa (TP).Questo vino "naturale", è stato una rivelazione. Fresco, sapido e ottimo con i piatti di pesce ordinati.L'Azienda Funaro è una realtà vitivinicola situata nel cuore della Sicilia, una regione...
“Dogliani, terre di non solo Dolcetto. Visita all’azienda agricola Gillardi”.
Andar per cantine, Parliamo di Vino

“Dogliani, terre di non solo Dolcetto. Visita all’azienda agricola Gillardi”.

Andare controcorrente è una scelta audace, faticosa, coraggiosa, audace e rischiosa, ma citando il poeta Kipling, “Il più grande pericolo nella vita è quello di non rischiare”.Il territorio di Dogliani è ormai un consolidato sinonimo di Dolcetto, vino bevibile ma troppo spesso evitato sia nelle carte dei ristoranti che negli scaffali delle enoteche, forse perché considerato un vino semplice e poco elegante?È proprio a Dogliani, più precisamente a Farigliano che incontro Elena Gillardi, produttrice di vino e Brand Manager dell’azienda agricola Gillardi. Qui il territorio argilloso, l’esposizione dei vitigni a sud, il vento che accarezza dolcemente le piante di vite, il fiume Tanaro che scorre lento sulla pianura sottostante, l’escursione termica tra giorno e notte rendono il luo...
“Il consumo di vino per generazioni”, presentato a Verona l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis.
Parliamo di Vino

“Il consumo di vino per generazioni”, presentato a Verona l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis.

Il 96,5% degli italiani preferisce il vino italiano, quota che resta alta trasversalmente alle generazioni. I prezzi del vino sono aumentati del +6,2% tra 2021 e 2023Verona, 16 aprile 2024 – È stato presentato a Verona, nell’ambito del Vinitaly, presso Veronafiere, l’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis “Il consumo di vino per generazioni. Analogie e differenze dei modelli di consumo per età”. Lo studio fotografa l’evoluzione nel tempo del rapporto degli italiani con il vino, un prodotto che li accompagna nel ciclo di vita come presenza permanente degli stili di consumo.Consumo responsabile e di qualitàCome si evince dall’Osservatorio, il consumo responsabile è una componente costitutiva del modello italiano di rapporto con il vino ed è, allo s...
Vinitaly 2024: presentazione ed elenco di tutti i vini sardi premiati da 5StarWines the Book 2025.                              Di Stefano Serci
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Vinitaly 2024: presentazione ed elenco di tutti i vini sardi premiati da 5StarWines the Book 2025. Di Stefano Serci

Resi noti da pochissimo tutti i vini sardi premiati dalla guida 5StarWines – the Book 2025 di Vinitaly.5StarWines, The Book è una guida enologica promossa dalla Fiera Vinitaly, con l'obiettivo di promuovere e fare marketing per le aziende vinicole. In questo elenco sono compresi a parte anche quelli della Wine Without Walls, una sezione speciale della guida dedicata ai vini da agricoltura biologica, biodinamica o sostenibile.La guida premia la qualità dei vini e delle cantine presentate, basandosi sui giudizi di un panel internazionale di esperti del settore, tra cui Master of Wine, Master Sommelier, sommelier di ristoranti stellati, giornalisti, enologi e Italian Wine Expert della Vinitaly International Academy.Vengono inclusi nella guida solo i vini che ottengono un punteggio di alme...
Salaparuta, Vini Vaccaro: luogo magico dove condividere emozioni e passioni.
Parliamo di Vino

Salaparuta, Vini Vaccaro: luogo magico dove condividere emozioni e passioni.

Nel corso della festa di San Giuseppe a Salaparuta, un paese che ha saputo risorgere dopo il terremoto del 1968, la famiglia Vaccaro ha aperto le porte della propria cantina per presentare il loro Metodo Classico e inaugurare la nuova Bottaia, un simbolo di tradizione e innovazione.La storia di Vaccaro - la cantinaL'avventura dell'azienda Vaccaro ha inizio con l'acquisto di un piccolo podere da parte di Giacomo Vaccaro e sua moglie Caterina a Salaparuta. Da quel momento, l'azienda ha prosperato, estendendosi su 90 ettari di terreno nelle suggestive colline della Valle del Belìce, una zona che abbraccia le province di Palermo, Agrigento e Trapani. Ma ciò che rende davvero speciale l'azienda è il suo legame con la famiglia, un valore che permea ogni aspetto del lavoro svolto e che è stat...
Al Wine Paris 2024, un team della redazione di Epulae News ha degustato i vini di Louis Latour, l’eccellenza dei Grands Crus di Borgogna.       Di Francesco Piccat
Parliamo di Vino

Al Wine Paris 2024, un team della redazione di Epulae News ha degustato i vini di Louis Latour, l’eccellenza dei Grands Crus di Borgogna. Di Francesco Piccat

Chi vive nel mondo del vino fa degustazioni molte volte al mese, a volte anche più volte a settimana. Si cercano gli aromi, i pregi e i difetti dei vari vini provati e l’eventuale legame con la terra da cui provengono. Si cerca di capire lo stile che il vignaiolo ha voluto dare al suo vino e se c’è un discorso comune a tutta la gamma. Poi, man mano che si degusta si annota tutto e si danno i voti.Ci sono però alcune degustazioni che sono delle esperienze indimenticabili, che combinano la pratica del processo ad un viaggio aromatico e gustativo che passa in territori poco esplorati.Al Wine Paris 2024, con Angelo Concas, Presidente di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale e con Antonino Concas, del Comitato Centro Studi Nazionale di Epulae ho avuto la fortuna di degustare molt...
Una perla a Pommard, la Borgogna secondo il domaine Coste-Caumartin.                    Di Francesco Piccat
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Una perla a Pommard, la Borgogna secondo il domaine Coste-Caumartin. Di Francesco Piccat

Secondo alcuni, il toponimo Pommard affonda le sue radici nella civiltà classica ed in particolare da Pomone, la dea romana dei frutti e dei giardini, che i primi abitanti del luogo pare che venerassero. Questo legame con la divinità dei frutteti potrebbe riflettere l'antica pratica della coltivazione della frutta e delle uve nella zona.Con il passare del tempo diventa POLMAREUM, nel 1004, evolvendosi e trasformandosi in POMAREUM nel XIII e XIV secolo. Questo nome latino, "Pomarium", significa "frutteto" ed indica chiaramente l'importanza storica della regione come zona di coltivazione di frutta e, successivamente, di uve. Di conseguenza, la viticoltura a Pommard ha una lunga e illustrie storia, tanto che i suoi vigneti sono stati sempre considerati preziosi e ambiti da diverse figure ...
Oggi ho degustato!! “Al Sol Brilla” IGT Vermentino 2020.   Di Mario Bonamici
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Oggi ho degustato!! “Al Sol Brilla” IGT Vermentino 2020. Di Mario Bonamici

La Contralta è una piccola spiaggia del mare della Sardegna nord-orientale da cui ha preso il nome la cantina nata nel 2019 con la volontà di valorizzare i vitigni autoctoni.“Al Sol Brilla” IGT Vermentino 2020 (100% vermentino) Il nome, come per altre bottiglie di questa promettente azienda vitivinicola, proviene da un verso di Umberto Saba ed è un omaggio al Friuli, terra d’origine dell’enologo e AD, Roberto Gariup. La poesia è:“Confine”: Un passero/della casa di faccia/sulla gronda/posa un attimo, al sol brilla, ritorna/al cielo azzurro che gli è sopra./O lui/tra i beati beato!Le uve da cui nasce “Al Sol Brilla” subiscono una macerazione prolungata di 15 giorni, seguita da un affinamento di 12 mesi in botti di legno e successivamente da ulteriori 6 mesi in vasche d’acciaio, ...