Considerazioni sulla manifestazione fieristica Olio Capitale a Trieste

di Leonardo Felician

Tra gli aspetti più apprezzati dai visitatori della Fiera Olio Capitale la cui 17esima edizione si è da poco conclusa a Trieste c’è stata come sempre la possibilità di assaggiare gli oli Extra vergine di oliva della nuova annata di raccolta direttamente dal produttore, con l’opportunità di poter imparare ad apprezzare le diversità e come abbinarli alle pietanze. Il convegno di apertura della manifestazione si è incentrato quest’anno sul benessere, per evidenziare con diversi esperti quanto l’olio sia importante per la salute. Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, ha commentato che questa fiera è diventata straordinaria, una delle più belle manifestazioni della città, con gli espositori che dimostrano sempre un grande entusiasmo.

Gli espositori sono arrivati in primis dalle più grandi regioni produttrici dell’Italia Meridionale, Puglia, Sicilia, ma anche da Campania, Sardegna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Basilicata, Molise, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Marche e dalla Grecia. I buyer, sempre numerosi a Olio Capitale, sono giunti a Trieste da Lituania, Olanda, Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Canada, Inghilterra, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Australia, Svezia, Estonia, Giappone e Indonesia per una vetrina sempre più internazionale per il settore e l’unica fiera in Italia. 

ABRUZZO

Dopo trent’anni di esperienza nella coltivazione dell’ulivo e dopo avefr ottenuto la certificazione biologica e la DOP Aprutino Pescarese, la piccola Azienda Agricola Tiziano Donatina, situata su quattro ettari di terreno panoramico tra le incantevoli colline vestine dell’antica città di Penne in provincia di Pescara nel 2013 ha coniato il proprio marchio Dolci Ulivi e inaugurato il proprio frantoio aziendale, dove tecnologia all’avanguardia e un’atmosfera accogliente si uniscono per preparare un olio con olive frante entro 12 ore dalla raccolta. Si utilizza una tecnica di raccolta meccanica e un moderno impianto di estrazione a tre fasi per garantire la massima qualità. L’olio così ottenuto da 1100 piante di ulivo a 430 metri di altitudine sul litorale Adriatico cattura i delicati sapori della terra, esprimendo la passione e l’esperienza nella lavorazione di ogni cultivar. Oltre al prodotto DOP classico viene confezionato anche un olio “primi frutti” ottenuto dalle cultivar dritta, leccino e pendolino con raccolta precoce, nei primi quindici giorni di ottobre: ciò conferisce a questo olio caratteristiche organolettiche ideali per l’uso a crudo in cucina mediterranea. Il sito dell’azienda purtroppo non dispone di funzionalità di e-commerce.

L’amore per la terra, la passione per il biologico e il rispetto della natura sono tutti già nel marchio di Terra Mater, un’altra azienda agricola abruzzese, questa volta nel territorio teramano, sulle prime colline dietro alla spiaggia di Pineto, apprezzata località di villeggiatura estiva marina, contigua alla più nota Roseto degli Abruzzi. Gli ulivi si snodano in un mosaico complesso e diversificato di terreni che si adagiano sulle colline discendenti verso il mare Adriatico dispiegandosi, come una verde cascata, tra mare e calanchi verso l’area marina protetta Torre del Cerrano. Le coltivazioni in azienda si intrecciano mantenendo una ricca biodiversità creando un giardino da visitare ricco di colori e profumi. Commercializza la monocultivar dal nome Infinito, in bottiglia, bag, latta e anche anfora di vetro e il blend chiamato Orizzonte che in più ha anche la ceramica da mezzo litro. L’azienda coltiva comunque anche vigneti baciati tutto il giorno dal sole che nasce ad est sul mare e si addormenta nella parte dell’estrema collina con la quiete ad ovest che imbrunisce.

UMBRIA

L’Azienda Agraria Misciattelli Bernardini è un’antica famiglia umbra che coltiva gli olivi da oltre 200 anni sui colli orvietani ad Allerona, un piccolo borgo medioevale arroccato su una collina al confine con Lazio e Toscana. Commercializza due qualità di olio: Aristide è prodotto da olive raccolte a invaiatura avanzata per un olio leggero, delicato e profumato. E’ un blend di Moraiolo, Frantoio e Leccino con percentuali che variano di anno in anno in base alla naturale produzione degli ulivi. A base delle stesse cultivar è anche Rivalta, prodotto a partire dal 2020 nel rispetto della DOP Colli Orvietani. E’ un fruttato medio intenso: l’elevato contenuto di polifenoli e la bassa acidità lo rendono particolarmente indicato per pietanze saporite. Di recente ha avviato anche la produzione di una linea di cosmesi all’olio d’oliva, prodotta in esclusiva da un piccolo laboratorio artigianale: sapone e saponette, latte detergente e una linea di creme.

SARDEGNA

A Lotzorai, località vicina allo stagno di Tortolì nella Sardegna centro-occidentale, ha sede l’Azienda Tangianu che commercializza un olio dal nome Olivina. Organizza anche visite e degustazioni nel frantoio e ha avviato una inusuale iniziativa “Adotta un ulivo”. Aderendo al programma si riceve l’elenco degli olivi disponibili per l’adozione, con la storia, le caratteristiche e la posizione sulla mappa. Sull’ulivo viene apposta una targa con il nome con cui si vuole battezzarlo: si ricevono poi attestato di adozione e newsletter periodiche personalizzate che aiutano a seguire il ciclo produttivo annuale e a conoscere nel dettaglio l’olivicoltura tra storia, curiosità e tradizioni. L’adozione dura un anno, o fino alla raccolta dei frutti, e prevede la fornitura di olio extravergine di oliva dell’azienda. Il sito internet permette l’e-commerce d di prenotare esperienze, ma sfortunatamente non funziona bene e dà errori in alcune sezioni informative.

Anche Tenute Ghenos è un’azienda sarda e già nel nome, che in greco significa popolo o stirpe, dimostra il suo attaccamento alla propria terra e alle sue tradizioni ancestrali. Fin dall’inizio il progetto è stato varato con un occhio attento all’ambiente e alla sostenibilità: la transizione al biologico sarà completata entro il 2025. L’azienda si trova nella Sardegna sud-occidentale, tra Oristano e il Sulcis e annette molta importanza alla ricerca e alla riscoperta delle proprie radici sarde, e fin qui è una decisione lodevole. Il sito internet è molto elegante ed evocativo, purtroppo però con una scelta davvero opinabile è stato orientato al puramente al marketing, senza alcun dato utile, né storia, né prodotti, né packaging, né modalità di produzione, nonché senza possibilità di e-commerce.

Dolci Ulivi

www.dolciulivi.it

Terra Mater

www.terramaterbio.it

Azienda Agraria Misciattelli Bernardini

www.misciattellibernardini.it

Azienda Tangianu – Olivina

www.olivinaevo.com

Azienda Agricola Marras – Tenute Ghenos

www.tenuteghenos.it