Hummus, un intenso sapore mediorientale

Di Gianfranco Quartu

L’hummus, vero e proprio emblema della cucina mediorientale, è una salsa densa a base di ceci, tahina (pasta di sesamo), succo di limone, aglio e olio d’oliva. Un piatto  che ha conquistato le tavole di tutto il mondo grazie al suo sapore intenso e alla sua versatilità.

Ma ben oltre essere una semplice salsa a base di ceci, l’hummus è un pilastro fondamentale della cultura mediorientale, intrecciato profondamente con le sue tradizioni e i suoi rituali.

Le prime tracce di questa crema di ceci si ritrovano nella Mesopotamia, dove i legumi erano un alimento base. La tahina, l’altro ingrediente fondamentale, veniva prodotta e consumata fin dall’antichità nell’area del Mediterraneo orientale.

Così come nelle altre culture, il pasto è un momento di condivisione, di incontro e di scambio. Il cibo è molto più di un semplice nutrimento e l’hummus, con la sua consistenza cremosa e il suo sapore avvolgente, è spesso il centro di questi momenti conviviali. D’altronde l’hummus fa parte anche di rituali religiosi, come ad esempio durante il Ramadan.

Offrire dell’hummus è un gesto di accoglienza e ospitalità, è un modo per far sentire a proprio agio gli ospiti e per creare un’atmosfera calda e familiare. Presente in molte feste e celebrazioni, dalle nozze ai funerali, rappresenta un legame con le tradizioni e con gli antenati.

La preparazione tradizionale dell’hummus prevede l’utilizzo di mortaio e pestello per macinare tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza liscia e vellutata. Oggi, per una preparazione più rapida, si utilizza spesso il frullatore.

L’hummus è un alimento estremamente nutriente, ricco di proteine vegetali, fibre e vitamine. Grazie alla sua consistenza cremosa, è perfetto da spalmare sul pane, sui cracker o sulle verdure crude, come carote e sedano. Può essere utilizzato anche come base per salse e condimenti, oppure come ingrediente per farcire panini.

La preparazione dell’Hummus tradizionale con i ceci è molto semplice e occorrono:

200g di ceci (cotti e scolati), 2 cucchiai di tahina (pasta di sesamo), il succo di mezzo limone, 1 spicchio d’aglio, 30ml di acqua fredda, 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale, paprika dolce o affumicata, cumino in polvere e prezzemolo tritato.

Dopo aver fatto raffreddare i ceci metteteli insieme a tutti gli altri ingredienti nel mixer e frullate fino ad ottenere una salsa densa, cremosa e vellutata. Aggiustare gli ingredienti e servire con un filo di olio e qualche fogliolina di prezzemolo. Se volete seguire però il procedimento tradizionale dovrete utilizzare il mortaio e il pestello.

Altre variazione nella preparazione dell’Hummus prevedono l’utilizzo di differenti legumi al posto dei ceci, come le lenticchie o i piselli, oppure i fagioli bianchi di Spagna per un Hummus davvero buono e diverso. Le quantità però restano sempre le stesse e si può variare nell’aggiunta delle spezie secondo il proprio gusto.

E’ fondamentale l’impiego della tahina per dare cremosità all’hummus. Per dare poi anche la giusta densità alla salsa, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura dei legumi. Se poi si vuol conferire un colore acceso e un sapore leggermente dolce si può aggiungere qualche pezzetto di barbabietola cotta.

Con l’hummus potete preparare crostini con l’aggiunta di olive, feta o falafel, condire carni e pesci, arricchire minestre e zuppe o utilizzare come base per salse più complesse.

Se si vuole poi abbinare un vino, l’hummus, con la sua consistenza cremosa e il sapore intenso, offre una bella opportunità per sperimentare interessanti accostamenti. La scelta del vino giusto dipenderà ovviamente da diversi fattori, come le spezie utilizzate nella preparazione dell’hummus, la sua consistenza e la propria preferenza personale. Ottimo abbinamento può essere un vermentino o uno spumante brut.