
Dal 2011 produce a Pietrasanta birra artigianale italiana non filtrata e non pastorizzata il Birrificio del Forte con uno stile unico, nato da una grande passione per la birra. L’impegno, la conoscenza delle materie prime e del processo produttivo, l’innovazione accompagnata dalla costanza della qualità prodotta hanno dato negli anni molti frutti, portando questa azienda di Pietrasanta in provincia di Lucca a essere oggi uno dei birrifici italiani più premiati nelle maggiori competizioni italiane e internazionali e celebra anche nel nome delle birre la Versilia “che nel cor mi sta”, come scrisse Carducci in una indimenticabile poesia.


La produzione in bottiglie da 33 e 75 centilitri, con qualche magnum oltre ai fusti, si articola su diverse linee. Le Fondamentali sono sei birre disponibili tutto l’anno, equilibrate, sempre con nomi evocativi come Cento volte Forte, una blanche che celebra i cent’anni del comune di Forte dei Marmi da cui il birrificio ha tratto il nome; le altre sono una golden ale chiamata Gassa d’amante, Meridiano Zero e Due cilindri, disponibili anche senza glutine, una dubbel da 8 gradi di nome Regina del mare e La Mancina che ricorda la gru che torreggiava anche sul pontile di Forte dei Marmi. E’ una belgian strong ale chiara, dal colore dorato con profumi di frutta matura e il leggero tono speziato del lievito di stampo belga. Di gusto dolce accompagnato da una leggera luppolatura, con una gradazione di 7,5 gradi si accompagna a salumi e formaggi stagionati, primi piatti robusti, carne e pasticceria secca. Tra le più premiate della gamma, ha vinto 13 premi in 12 anni.


Le Celebrative sono invece quattro birre con produzione limitata che escono annualmente a rotazione, ognuna con una forte caratterizzazione. Colle Sud è una session ipa chiara di 5 gradi alcolici, con una speziatura di pepe nepalese; Saison del Villaggio è una saison di 6 gradi, testimonianza di amicizia, creata in collaborazione con la Brasserie di Cazaeu belga; Fior di Noppolo è una ale ambrata con luppolo italiano aromatico appena raccolto; infine Cintura d’Orione è una winter ale molto strutturata da ben 10 gradi alcolici.


Le Radici sono creazioni originali che evolvono nel tempo alla riconquista del passato. Sono prodotti con forte legame con le radici enologiche, e ciò è riflesso anche nei nomi: Birrasanta è una birra invecchiata in botti di vin santo; Stilla bianca è un distillato di birra invecchiato in barrique per 12 mesi; il Tralcio è una birra con mosto d’uva, prodotta con metodo classico e venduta in bottiglie da 75 cl. Il nome allude tanto alla vite quanto al luppolo e significa l’incontro tra i due mondi: un intreccio tra mosto di malto d’orzo e mosto di uva da vino, due tipi di lieviti diversi, uno brassicolo e l’altro enologico, portano a raggiungere una gradazione alcolica vicina ai vini spumantizzati. Prodotta con il metodo classico, riposa orizzontalmente con successiva sboccatura e ricolmatura. Di colore ambrato, fa concorrenza agli spumanti al momento dell’aperitivo, servita in calice da vino a una temperatura tra i 6 e gli otto gradi.
La creatività del Birrificio del Forte non si ferma qui: c’è ancora la linea delle Contemporanee, che interpretano le più recenti evoluzioni del mondo brassicolo, nonché le Itineranti, una linea ancora in evoluzione di birre estemporanee prodotte su ispirazione del mastro birraio in serie limitata e dinamica.
Info:
Birrificio del Forte-Dueffe srl
Via della Breccia Violetta 5/A, Pietrasanta (LU)
Tel. 0584 793384

Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.