LA NUOVA VALUTA PER IL VINO ITALIANO
Nasce la prima e unica Banca del Vino al mondo, basata su tecnologia blockchain e criptovalute, promuoverà esclusivamente grandi vini italiani, provenienti da un numero selezionato di cantine, sia a livello globale che su specifici mercati nazionali. Inoltre, mira a generare ritorni sostaziali. Due mondi che si fondono: l’ormai assodata crescita degli utilizzatori di criptovalute nel mercato globale e di investitori in asset digitali da una parte e le antichissime tradizioni del vino italiano e di tutto l’universo che lo circonda dall’altro.
Il valore commerciale dei vini italiani del mercato secondario negli ultimi 10 anni è cresciuto ad un tasso annuo composto del 28,5% mentre la crescita degli altri vini è stata limitata al 9% (fonte Liv-Ex). La crescita non si è fermata nel 2020: “I vini d’Italia continuano ad offrire un valore relativo rispetto ai migliori vini di Bordeaux e Borgogna e le annate recenti (2015, 2016 e 2017) sono considerate nuovi parametri di riferimento per molti produttori”.
I clienti di IWCB, wine lovers italiani, collezionisti di vino e/o appassionati di criptovalute, diventando membri del suo esclusivo Club Clienti e ricevono vantaggi straordinari tra cui: il diritto di selezionare il vino dal catalogo IWCB come cliente “privilegiato”; acquistare di vini nel portafoglio IWBC con valute crittografiche approvate selezionate a condizioni molto favorevoli (si applica l’importo minimo, vino conservato in deposito IWBC, da raccogliere in 3 lotti durante l’anno).I vini sono stoccati in appositi magazzini sicuri e assicurati con diverse polizze disponibili (costi di giacenza e assicurazione a carico del Cliente, comprese le spedizioni al suo indirizzo. In alcuni casi i clienti possono pagare questi servizi con vino in portafoglio.
Info: Davide Casalin, Email: [email protected], WhatsApp: +39 339 718 2741 Daniele Ricci, Email: [email protected], WhatsApp: +39 3341491102
Andrea Campurra:
Socio fondatore di Epulae Sardegna, mi occupo di internazionalizzazione di aziende e di organizzazione di eventi dell’agro-alimentare in Italia e all’estero da oltre 20 anni.
Giornalista iscritto all’Ordine Nazionale del Giornalisti e alla FIJET, sono anche presidente del Distretto Regionale Biologico “Sardegna Bio” e della Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia. In Sardegna sono il co-organizzatore delle manifestazioni di grande successo quali il Cagliari International Wine&Food Festival e del Concorso Enologico Nazionale e Internazionale “Vermentino”. Dal 2022 sono impegnato nella promozione del biologico italiano con un progetto dal nome “Bio in Tour”.