L’ANANAS: FRUTTO FRESCO E SALUTARE.
Di Rita Casu – Biologa/ Nutrizionista
A partire da questo articolo inserirò delle ricette gastronomiche con la scheda nutrizionale, quindi, la scelta dell’argomento, questa volta è dettata da quel piatto che ritendo il “piatto dell’amicizia”, ossia il “pollo all’ananas”, nel senso che tutti gli amici che hanno pranzato o cenato a casa l’hanno assaggiato.
Ma andiamo per gradi.
L’ananas è un frutto originario del Sud America e in Europa fu portato da Cristoforo Colombo, anche se ritroviamo l’ananas, o un frutto simile, rappresentato in mosaici dell’epoca romana.
Appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae ed è un frutto fresco, dal gusto dolce che lega bene sia col dolce che col salato, come vedremo nella ricetta. Dal punto di vista nutraceutico, dell’integrazione e farmacologico, l’ananas ha riscosso grande interesse perché, all’interno del frutto, è presente la bromelina che troviamo in farmaci ad azione antinfiammatoria, particolarmente importanti, soprattutto, in casi di allergie o problemi coi FANS, ossia Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei. Ma le proprietà della bromelina non si riducono alla semplice, seppure importante, azione antinfiammatoria, infatti, agisce molto bene contro cellulite e ritenzione idrica, dove partecipa sempre mediante l’azione antinfiammatoria e antiedematosa, particolarmente al livello della matrice intracellulare, rappresentando un valido aiuto anche contro l’infiammazione di basso grado, che è il punto di partenza di numerose patologie croniche.
La sua azione antinfiammatoria si svolge attraverso l’inibizione della bradichina, che è uno dei fattori dell’infiammazione, riducendo la migrazione dei leucociti (ossia i globuli bianchi) verso la sede dell’infiammazione e diminuendo la produzione di prostaglandine proinfiammatorie. Queste proprietà antinfiammatorie sono di grande aiuto anche nella patologia dell’asma, perché aiuta il trattamento farmacologico riducendo, coi suoi limiti, l’infiammazione cronica.
Dal punto di vista nutrizionale è costituito da acqua, proteine, glucidi, vitamine (A, B, C), acidi organici (citrico, malico ed ossalico) e microelementi come calcio, fosforo, ferro, magnesio e potassio).
Il suo caratteristico sapore agro-dolce è determinato dalla presenza di zuccheri e dal buon contenuto di acido citrico, proprio per questo motivo lega molto bene sia nel dolce, in cui l’acido equilibra l’eccesso di dolce, sia nelle pietanze grasse, dove, la componente acida migliora la sensazione tattile dell’untuoso.
Ora vediamo la ricetta:
“Pollo all’ananas”
Ingredienti per 4 persone:
- Ananas fresco 500 g;
- Petto di pollo a fette g 250;
- Maizena;
- Zucchero semolato;
- Brodo di pollo;
- Olio d’oliva;
- Un pizzico di sale.
In un tegame mettere 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva con la polpa dell’ananas tagliata a dadolini. Far rosolare per circa 10 minuti, dopodiché aggiungere mezzo bicchiere di brodo di pollo e far cuocere fino a bollore. Aggiungere la carne tagliata a dadolini e fate cuocere fino a bollore. Aggiungete un cucchiaio di maizena sciolto in mezzo bicchiere di acqua fredda e fate addensare il liquido presente nella padella. Aggiungete un pizzico di sale e un cucchiaino di zucchero e cuocete per 15 minuti fino a che la carne sarà cotta e il sughetto addensato. È molto buono sia caldo, in inverno, che freddo d’estate e può essere preparato anche in anticipo, per far insaporire meglio la pietanza.
È un piatto rapido nella preparazione, fresco nel gusto e leggero.
Informazioni nutrizionali per una porzione di pollo all’ananas:
valore energetico kJ/kcal 1028 /245,72
grassi (g) 1,52
di cui saturi (g) 0,20
carboidrati (g) 14,50
di cui zuccheri (g) 12,75
proteine (g) 30,18
sale (g) 0,50
fibra (g) 1,25
Che considerazioni possiamo fare in base a queste informazioni nutrizionali?
Innanzitutto, che, in effetti, è un piatto leggero perché ha un apporto calorico inferiore a 250 kcal, poco grasso, con un buon contributo proteico, ma soprattutto, dato che il contenuto glucidico proviene dall’ananas, che ha un buon apporto di carboidrati, sotto forma di zuccheri semplici, nelle diete ipocaloriche è preferibile, come apporto di fibre, vitamine e sali minerali potenziare il contenuto di verdure.
Termino con una curiosità: “Al Museo Nazionale Romano di Roma, presso la sede di Palazzo Massimo alle Terme, al terzo piano è conservato un pavimento a mosaico di epoca romana la cui datazione è collocabile fra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. Vi è raffigurato un cesto di frutta, tra cui spicca una figura dalle forti somiglianze con l’ananas, con il tipico colore, la caratteristica infiorescenza a spiga e scaglie. Ad incuriosire è proprio la possibile presenza di un frutto originario dell’America tropicale, giunto in Europa solo dopo i viaggi di Cristoforo Colombo. Un’interpretazione più plausibile è che l’autore abbia voluto raffigurare una pigna con un ciuffo di aghi di pino”. (fonte: Wikipedia).
Dal punto di vista universitario la mia carriera si potrebbe riassumere in poche parole: farmacista, biologa e nutrizionista . La passione dell’enogastronomia è nata, invece, un po’ prima del periodo universitario. Già dalle superiori, frequentando l’Istituto per Chimici “Michele Giua”, una delle materie di studio era Impianti Chimici ed uno dei docenti, l’allora Direttore della Cantina di Dolianova, ci aveva fatto studiare tutto il processo di produzione del vino, degustazione compresa. È stata una passione nata in quel periodo e che ho inseguito, per un bel po’ di tempo, nei periodi un po’ più liberi dagli studi universitari e di aggiornamento professionale. Finalmente nel 2019 sono diventata Sommelier e nel 2020 Maestro Degustatore Salumi, ma intorno al 2000 ho diretto la produzione alimentare e liquoristica presso un’azienda sarda, occupandomi anche di Ricerca scientifica applicata alla produzione industriale. Con Epulae ho iniziato a scrivere di questo mondo che mi appassiona, cercando di trasmettere non solo l’entusiasmo, ma anche tanti anni di approfondimento e di esperienza pratica.