LULU, IL RISTORANTE DEL MUSEO HAMMER A LOS ANGELES

Di Leonardo Felician

Il Museo Hammer di Los Angeles è un’istituzione culturale di rilievo, affiliata all’Università della California, Los Angeles (UCLA). Fondato nel 1990 grazie alla donazione di Armand Hammer, il museo si è affermato come un importante centro per l’arte contemporanea e la cultura visiva. La collezione spazia da opere d’arte moderna a quelle contemporanee. Tra i punti di forza spicca la Armand Hammer Collection, che include dipinti, sculture e opere su carta di artisti europei e americani, tra cui Rembrandt, Tiziano e Goya e uno dei dipinti più importanti del pittore americano John Singer Sargent. Oltre a ciò, il museo presenta regolarmente mostre temporanee che esplorano temi attuali e presentano opere di artisti emergenti e affermati.

Il Museo Hammer si trova al secondo piano di un edificio progettato da Edward Kienholz che si caratterizza per le linee moderne e gli spazi aperti. La struttura è stata recentemente sottoposta a un importante rinnovamento che ha ampliato gli spazi espositivi e migliorato l’esperienza dei visitatori. Si trova nel quartiere di Westwood: la sua posizione strategica lo rende facilmente accessibile sia ai visitatori locali che ai turisti. Al primo piano, sotto le gallerie del museo, si apre il suo ristorante, usato in continuazione per feste, cocktail ed eventi privati, trattenimenti dell’università e anche per qualche presentazione della vicina Hollywood. Tranne che in questi casi, è aperto al pubblico tutto l’anno tranne i lunedì per mangiare all’aperto con una cinquantina di coperti, in un ambiente molto informale in mezzo alle piante, oppure in una piccola saletta interna. Si assaggiano piatti della cucina mediterranea e in particolare francese, con qualche incursione piccola intrusione della cucina italiana a prezzi molto ragionevoli. Una lunga lista di vini al bicchiere, di cantine francesi e italiane, comleta la lista. Ci sono anche vini senza alcol di provenianza sudafricana o spagnola. Per i vini in bottiglia invece molte sono le proposte francesi di varie regioni e parecchie sono pure le etichette californiane. Di italiano c’è un pignoletto frizzante bolognese, un pinot grigio del Friuli Venezia Giulia e un Fiano di Avellino campano.

Le formule per una cena veloce offrono un menù a tre a tre portate, con antipasto, piatto principale e dessert. Ci sono anche dei piccoli piatti con arancini con la fontina e aioli al basilico, parmigiano con datteri e mandorle, formaggio greco feta con le olive, oppue salumi. Un menù non molto lungo propone poi piatti alla carta tra cui ostriche, zuppa di cipolle alla francese, burrata con pomodoro basilico e focaccia, un’insalata di misticanza con acciughe e parmigiano, il formaggio di capra alla piastra con insalata mista, le capesante con polenta oppure dei toast ai funghi. Piatti un po’ più impegnativi sono una pasta, le chiocciole con la nduja pomodoro e basilico, la costata con purè di topinambur, lo stufato di pesce alla Minorca. Per dessert si può scegliere tra pavè di cioccolato con crema chantilly, crumble di mela cotogna, granita di tè verde al melone, dolce alle mandorle con burro scuro, sorbetto di fragole e guava.

LULU Restaurant – The Hammer Museum

Wilshire Blvd 10899, Los Angeles(USA)

Tel. 001 424 9994870

www.lulu.restaurant