ORAZIO SI INTENDEVA DI VINI

di Leonardo Felician

Chi non conosce la locuzione latina Nunc est bibendum? Il famoso verso di Orazio dalle Odi tradotto letteralmente, significa ora bisogna bere e oltre ad essere citato in tutte le lingue ha dato anche il nome al Bibendum, l’omino della pubblicità Michelin. Il poeta latino Quinto Orazio Flacco, celebre anche per la sua visione edonista della vista sintetizzata nell’altrettanto famoso carpe diem, nacque a Venosa, una cittadina del nord della provincia di Potenza in Basilicata, situato nell’area del Vulture, uno dei comuni iscritti all’associazione I borghi più belli d’Italia.

La Cantina di Venosa non solo è il più importante produttore di vini locale, ma è tra le più rinomate aziende agricole del Mezzogiorno. Fu costituita da soli 27 soci nel lontano 1957, ma oggi ne conta circa 400 che lavorano una superficie di circa 800 ettari parte nel comune di Venosa e zone limitrofe, un territorio particolarmente vocato alla coltivazione dell’’Aglianico del Vulture, che prende il nome dal vulcano sulle cui pendici viene coltivato il vitigno, che si avvale anche della fortunata esposizione climatica delle dolci colline di Venosa. E’ un vino DOC dal colore rosso rubino intenso con riflessi granati, profumo delicato di frutti neri maturi, sapore sapido e armonico. 

L’etichetta Terre di Orazio si addice bene a un alinea di vini legati appunto al territorio: il rosso è un IGP di uve di Aglianico in purezza, con vigneti di 10-20 anni allevati a spalliera a circa 500 metri di altezza. La vendemmia nella seconda metà di ottobre prevede selezione delle uve raccolte a mano nelle prime ore del mattino in casse da 10–12 Kg. Dopo l’immediato trasporto in cantina segue la pigiatura, diraspatura, separazione dopo circa 12 ore del mosto fiore, decantazione e fermentazione a temperatura controllata da 15 a 18 gradi. Affinato prima in serbatoi inox e poi in bottiglia per almeno un mese, risulta un vino fruttato intenso dal sapore fresco ed equilibrato, adatto a tutto pasto e servito più fresco della media dei vini rossi, a temperatura di circa 12 gradi. Con la stessa etichetta Terre di Orazio oltre all’Aglianico del Vulture DOP viene prodotto un vino Rosè e un bianco Dry Muscat da uve di moscato vendemmiate a settembre. Il Moscato è tra i vitigni storici in assoluto ed e spesso utilizzato per produrre dei vini dolci e spumanti. Il Dry Muscat Terre di Orazio, come dice il nome, esprime invece uno stile completamente diverso e inconfondibile: bianco paglierino brillante con leggeri riflessi dorati, ha un bouquet aromatico intenso, sapore pieno, fresco e persistente con una vena acida in fondo.

Dotata di una funzionalità di e-commerce sul sito internet multilingue, con pagamenti anche a mezzo Paypal e spedizioni gratuite per ordini orientativamente superiori al centinaio di euro, Cantina di Venosa produce una vasta gamma di vini suddivisi in varie linee caratterizzate da etichette diverse: Matematico Blend di Aglianico del Vulture e Merlot; Gesualdo Aglianico del Vulture DOP;  la linea Verbo con il Rosso Aglianico Vulture Dop, il Rosato Igp e il Bianco Malvasia di Basilicata Igp; la linea Vignali con Aglianico del Vulture DOP, Igp Rosso,  Igp Bianco; la linea di bollicine denominata Virgola, con lo spumante Rosato, lo spumante Demi-Sec Malvasia, lo spumante Brut Moscato, ma anche gli spumanti della linea Vignali con il Dolce Moscato, il rosso dolce e il Brut. Si producono infine anche grappe di Aglianico del Vulture, di Moscato e una grappa Riserva. La Cantina continua a vincere numerosi premi e riconoscimenti in campo nazionale e vanta un palmarès di tutto rispetto con numerose medaglie anche per l’ultima vendemmia 2023.

Cantina di Venosa

Via Appia 86, Venosa(PZ)

Tel.: 0972 36702

E-mail: [email protected]

www.cantinadivenosa.it