PAPA FRANCESCO UN SIMBOLO ANCHE PER IL MONDO DEL VINO

di Andrea Pala, enologo. Roma, 24 aprile 2025

Per noi enologi e produttori di vino, Papa Francesco, al di là di ciò che ha rappresentato per tutta l’umanità, è una figura particolarmente cara perché ha sempre manifestato un profondo apprezzamento per il vino, considerandolo un simbolo di gioia e convivialità. Il Pontefice ha sempre sottolineato l’importanza di una produzione etica e sostenibile, che rispettasse l’ambiente, il lavoro e promuovesse sane abitudini di consumo.

In una prefazione al libro “Prendi un po’ di vino con moderazione. La sobrietà cristiana”, ha evidenziato come la vera gioia possa trovarsi anche in un brindisi condiviso, sottolineando che il problema non è il vino in sé, ma l’uso smodato che se ne fa.

Il suo impegno si è tradotto anche in iniziative concrete, come il progetto “Borgo Laudato Si’” a Castel Gandolfo, dove si stanno coltivando vigne con varietà resistenti ai funghi, coinvolgendo persone fragili in un’ottica di agricoltura equa e sostenibile. 

Al di là di tutto quello che si è detto sulla straordinaria figura di Papa Francesco, mi piace ricordarlo anche per un aspetto sconosciuto ai più.