Per la serie “vita da camper” – una sorpresa che non ti aspettavi. Cantina Mulleri. Di Andrea Campurra

Una bella sorpresa da raggiungere anche in camper- particolare non affatto scontato – a Serdiana abbiamo fatto visita alla Cantina Mulleri. Quattro ettari di vigna tra uva da tavola, Nuragus e Moscato.
Dopo un breve tratto di strada sterrata, facilmente percorribile anche col mio motorhome di 7,40m, un ampio cancello permette l’ingresso e la sosta. Si accede così al caseggiato, dove si imbottigliano i vini e dove si possono fare eccellenti degustazioni. Non prima, però, di aver fatto una passeggiata tra i filari fino ad arrivare alle viti che produrranno il Giaffà, uno degli ultimi nati della cantina, un Nuragus di vigna vecchia macerato in botte.
In fase di avvio, la costruzione di una sala degustazione con annesso panorama mozzafiato sulle vigne e sulla piana prospiciente, quasi a perdita d’occhio.


Per un camperista la differenza la fa l’accoglienza e Gianluca Mulleri è stato un ospite eccezionale. Ci ha accolto all’ingresso e si è accertato che l’imponente mezzo non avesse difficoltà nell’ingresso (e nemmeno all’uscita). Una volta entrati e sistemati, ci ha fatto accomodare in un ampio giardino, a valle della vigna, arredato con poltrone sedie e tavoli da giardino e dove si è da subito respirata un’aria di relax. Accedendo al patio, Gianluca si è subito appassionato nel raccontare l’evoluzione della sua cantina – quest’anno tredici anni appena dalla sua nascita – e del suo continuo ricercare la tradizione, partendo dalla conservazione delle vigne vecchie fino alle metodologie di vinificazione, rigorosamente come si faceva un tempo.
Abbiamo potuto degustare i suoi vini: il Soffio, vermentino in purezza, il Chiaroscuro un Orange wine, il Chiaroscuro nuragus e il Giaffà per poi chiudere con Cenere, un Carignano.


Abile affabulatore e appassionato di Grazia Deledda, ai cui versi si ispirano i nomi dei suoi vini, Luca trasmette la passione di un giovane vignaiolo per la propria terra e per le tradizioni, alla costante ricerca della riscoperta. Il vecchio che si rinnova diventando moderno.
Personalmente ho seguito l’evoluzione di questa cantina e son certo che ha appena iniziato a stupirci.

Per maggiori informazioni:

http://www.mulleri.it/ita/prodotti.asp