
Di Carlo Dugo, corrispondente Epulae News dalla Regione Lazio.
Venerdì 10 novembre, nella Sala Conferenze Internazionali della Farnesina, ha avuto luogo la presentazione della VIII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che avrà luogo dal 13 al 19 novembre 2023 e vedrà il coinvolgimento della FIC Federazione Italiana Cuochi, con cui, durante la presentazione, è stato siglato il protocollo di intesa con i Ministeri, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. La presentazione si è svolta in un clima internazionale alla presenza di alti rappresentanti istituzionali e membri del corpo diplomatico accreditato in Italia, nonché qualificati interlocutori della filiera produttiva enogastronomica italiana.


Firma del protocollo d’intesa

La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un appuntamento di particolare rilievo che il Ministero degli Esteri, dal 2016 organizza ogni anno al fine di valorizzare una delle sue rassegne più iconiche, ideata per far conoscere al di fuori dei confini nazionali le eccellenze enogastronomiche italiane, il nostro territorio e le innovazioni in campo scientifico e tecnologico di questo settore.


Il Ministro degli Affari Esteri On.le Antonio Tajani riceve dal Presidente F.I.C. Lazio Alessandro Circiello la giacca da chef personalizzata con il suo nome
Il tema dell’edizione 2023 della Settimana: “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto” sarà l’argomento principe che darà luogo ad una serie di appuntamenti che verranno sviluppati presso le Ambasciate, i Consolati e gli Istituti di Cultura Italiana nel Mondo e sancirà l’azione a favore della candidatura della “cucina italiana” a Patrimonio immateriale dell’UNESCO, di cui la richiesta è già stata avanzata.
Tutti i convenuti si sono resi concordi nella volontà di promuovere non soltanto prodotti della filiera ma “VALORI UNICI”, differenza questa che fa dell’Italia il primo paese al mondo che desidera non soltanto cibo ma garantire buon cibo a tutti. Queste le parole del Ministro Lollobrigida che ha anche anticipato che il prossimo 14 dicembre a Washington sarà annunciato che alcuni astronauti mangeranno italiano nella quarantena che precede la loro missione e poi porteranno con loro, in missione, un cibo italiano, ciò a simboleggiare il superamento di confini fisici, superamento fondamentale per la nostra dieta mediterranea che di fatto non avrà più limiti e costrizioni, assumendo l’importante ruolo di ambasciatore di salute nel mondo.

Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
Saranno oltre 1000 gli eventi che verranno realizzati e vedranno la partecipazione di cuochi provenienti da ogni parte di Italia, ogni cucina regionale sarà degnamente rappresentata e contribuirà al grande messaggio comunicativo che cerca costantemente di contrastare l’Italian Sounding, fenomeno che riguarda l’imitazione delle nostre eccellenze enogastronomiche e che reca un danno di immagine ed economico al nostro paese. Ogni regione italiana conosce bene il danno che l’Italian Sounding costantemente produce e quantificato in circa 100 miliardi di euro, e si adopererà per far conoscere il vero cibo italiano nel mondo utilizzando prodotti certificati dalla filiera tramite gli chef della FIC, il cui Presidente Alessandro Circiello ha dichiarato “siamo onorati di poter contribuire con la nostra professionalità alla promozione della dieta mediterranea che di fatto rende valore indiscusso al nostro paese ed alle nostre aziende produttrici di eccellenze enogastronomiche, sarà per noi un impegno a 360 gradi che ci vedrà costantemente in prima linea”.

Alessandro Circiello, Presidente della Federazione italiana cuochi Regione Lazio

Carlo Dugo ha ricoperto ruoli di Manager presso aziende informatiche nel settore agricoltura fino ai primi anni 2000 quando, prendendo coscienza della sua passione per il mondo del vino e attestandosi sommelier nel 2005 tramite AIS, ha deciso di dare una radicale svolta alla sua vita concentrandosi sulle proprie passioni. Nel 2007 fonda la società Enosis Srl e ne diventa CEO; rileva l’enoteca Cantina Castrocielo e la va posizionando ai vertici delle classifiche romane. Nel 2015 entra a far parte dei giudici internazionali del Concours Mondial de Bruxelles e riceve il titolo di Ambasciatore italiano del Concours Mondial de Bruxelles. Riceve il premio “People of the Year 2016” da parte della rivista “Luxury Free Time” per i suoi meriti di diffusione delle eccellenze italiane nel settore della gastronomia e del vino. Entra nel CDA della Fondazione Italia-Giappone, nel Consiglio Direttivo della FIMAR (Federazione italiana manager della ristorazione). Attraverso Enosis, collabora con enti pubblici e privati – tra questi ultimi, i più rilevanti Rinascente e Gruppo PAM – e promuove l’export dei prodotti selezionati e medagliati del Concours Mondial de Bruxelles nei mercati europei ed extra europei. Progetta e realizza azioni di promozione delle eccellenze territoriali italiane all’estero, in collaborazione e su indicazione degli organi di governo regionali, CCIA, Consorzi di tutela, Istituti di Ricerca. E’ redattore presso la testata International Web Post, corrispondente dal Lazio del Magazine di Wine and Food Epulae News e iscritto nell’albo dei periti esperti per olio e vino della CCIA di Roma.