L’oleificio Montoni di Salvatore Trainito, ubicato nell’omonima contrada (territorio di Cammarata), ha ospitato un corso di potatura semplificata dell’olivo a “Vaso Policonico”, naturalmente, è stato occasione, per parlare di tecniche di coltivazione e di qualità dell’oro verde”.
Il feudo Montoni è uno dei territori più produttivi siciliani, accanto al settore cerealicolo-zootecnico, insistono aziende olivicole e prestigiose aziende vitivinicole conosciute nel panorama internazionale. L’oleificio è anche la sede dell’ O.P.O.L. dei Monti Sicani e del Vallone, si tratta di un consorzio che ha lo scopo di promuovere e commercializzare l’olio di collina di queste vaste aree siciliane.
Il frantoio, per dimensioni e tecnologia utilizzata, risulta essere all’avanguardia.
Salvatore Trainito (il secondo da sinistra nella foto di copertina) è il proprietario dell’opificio, persona umile, stacanovista, passionario, un uomo che utilizza la sua intelligenza e caparbietà per far crescere il territorio. Il suo curriculum stracolma di tante iniziative imprenditoriali, tra le quali spicca la realizzazione della S.p.a. conosciuta come “Fonte acqua di Santa Rosalia”, successivamente venduta al colosso internazionale Nestlé e diventata in seguito “Acqua Vera”.
L’attività formativa è stata organizzata dall’Ufficio di Ricerca Applicata dell’Ente di Sviluppo Agricolo della Regione Siciliana, Sportello Verde di San Giovanni Gemini, con il patrocinio gratuito del Comune di Cammarata e la testata giornalistica “Sicilia Agricoltura”, alla stessa, hanno partecipato ben 31 allievi, per la stragrande maggioranza di età compresa tra i venti e i 30 anni.
La prima giornata è stata dedicata alla conoscenza degli aspetti fisiologici dell’ulivo ed è stato tenuto dai docenti Nicolò Grizzanti (Responsabile dello Sportello Verde), Francesco Brucato e Mario Liberto.
Il secondo giorno, i partecipanti hanno visto mettere in pratica le competenze acquisite nella giornata precedente, nell’uliveto dell’azienda Montoni. La consegna degli attestati di partecipazione ha concluso l’esperienza formativa che è risultata di grande interesse per gran parte degli operatori il cui sistema di potatura era ancora legato alla pratica della “capitozzatura”.
Gli operatori del territorio hanno potuto apprendere le tecniche di potatura a “Vaso Policonico”, un sistema di allevamento sperimentato dal Professor Alessandro Morettini che qualche decennio addietro aveva dato vita a questo tipo di tecnica. Un sistema di potatura che consente alla pianta di trovare un giusto equilibrio tra la chioma e l’apparato radicale e nel contempo di mantenere una produzione costante.
Questo sistema consente inoltre di potare in sicurezza, cioè l’operatore non è più costretto a salire sulla pianta con i rischi che ne conseguono. Inoltre questo sistema di potatura riduce i costi di potatura e anche quello di raccolta per un tempo massimo di dieci minuti per pianta.
Agronomo, storico dell’enogastronomia mediterranea, scrittore e giornalista. E’ stato presidente regionale dell’ARGA, Associazione Regionale dei Giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, agroalimentare, turismo rurale, pesca e territorio, organo di specializzazione della Federazione Nazionale della Stampa, scrive per diverse testate giornalistiche nazionali. E’ presidente regionale e vicepresidente nazionale dell’Accademia Internazionale Epulae, segretario generale della Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (Flai – Fijet). Ha insegnato Enogastronomia, Vitivinicoltura, Agroalimentare e Turismo Rurale (Terza area) presso gli Istituti Professionali Alberghieri ed Agrari: Paolo Borsellino di Palermo, Ugo Mursia, Sen. G. di Molinari di Sciacca e Calogero Don Vincenti di Bisacquino, nonché in diversi corsi di formazione di Enti Professionali. E’ stato componente come giurato di diverse gare enogastronomiche a carattere nazionale.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni come: I prodotti dell’Isola del sole, Sicilia Rurale, Guida all’Agriturismo siciliano, edizione 2007 e 2008, La Sicilia a cavallo, Sicilia the Excelland, Guida alle agevolazioni contributive e creditizie in agricoltura, per conto della Regione Siciliana; La Riserva Naturale Orientata dei Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio; La Riserva Naturale Orientata di Monte Carcaci; La Riserva Naturale Orientata di Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco, per l’Istituto Poligrafico Europeo; Il Parco dei Monti Sicani, Edizione Sikana Progetti d’Arte; I pani votivi di S. Giuseppe a Chiusa Sclafani e la mostra etnografica di Palermo (1891/92), Ispe Archimede; Atlante del pane di Sicilia, per il Consorzio “Gian Pietro Ballatore”; Cento e più idee per valorizzare le aree rurali, Ed. Ispe Archimede; Cuscus: Storia, cultura e gastronomia, Casa Editrice AGRA Roma; I frutti di Sicilia nell’opera di Gianbecchina con testi di Mario Liberto, Andrea Camilleri, Maria Luisa Spezzani, per il Consorzio Agrario di Palermo; Legumi: gioielli d’Italia, Casa Editrice AGRA Roma; La cucina dei Monsù nel Regno delle Due Sicilie, Ed. Kalòs; Couscous Koinè culturale dei popoli, Ed. Kalòs; Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani.