UNA LUNGA STORIA DI FAMIGLIA

Questa è la storia di una famiglia di albergatori pisani. Pasquale Piegaja era l’erede di un’antica famiglia lucchese e un uomo aperto al mondo. Nei primi anni del XIX secolo si laureò in legge all’università di Londra e lì, in qualità di segretario di fiducia e di Lord Vernon, inizio a organizzare viaggi e soggiorni nelle rinomate vile lucchesi, fiorentine e liguri. Presto questa divenne il suo lavoro, tanto da convincerlo a rientrare in Italia: comprese allora che i tempi erano maturi per mettersi in proprio e iniziare un’attività in questo settore. Diede così il via nel 1837 a una dinastia di albergatori appassionati, giunta ora alla sesta generazione, con l’acquisizione del Palazzo Del Vigna-Aulla e di alcuni edifici circostanti, poi rimaneggiati e uniti nel Royal Victoria Hotel.

La struttura fin dall’origine ebbe un elevato livello di accoglienza con servizi degni di una clientela di rango che non tardò a frequentare l’albergo: aristocratici e ricchi viaggiatori arrivavano ai porti di Nizza, La Spezia o Livorno e raggiungevano poi la Toscana con lunghi e difficili viaggi in diligenza. Le locande di posta dove facevano sosta erano poco adatte ad abitudini di viaggio che stavano evolvendo verso il Grand Tour di fine ‘800 e verso gli standard dei Grand Hotel che cominciavano a nascere in quegli anni nelle grandi città d’Europa. Il Royal Victoria nacque così con l’ambizione di essere un Grand Hotel a Pisa, da sempre città d’arte e di cultura, un’icona dell’Italia nota in tutto il mondo, che già a quell’epoca offriva moderne vie di comunicazione e una vivace attività imprenditoriale. Grazie ai progressi in campo medico della sua celebre università la località toscana si stava facendo conoscere come meta congressuale e stazione climatica e di cura con cliniche del benessere. Perciò Pasquale Piegaja affittò e poi comprerò l’immobile e cominciò a trasformarlo in albergo unendo agli edifici circostanti che già dall’XI secolo avevano accolto l’università dei Vinajoli con connessa locanda denominata “Alla Vittoria” fin dal 1428. Fu così che Pisa e la Toscana ebbero un albergo di prestigio europeo: da qui deriva anche il nome che si è tramandato nel tempo.

La presenza in quasi due secoli di attività ininterrotta di tanti personaggi illustri venuti da tutto il mondo ha contribuito a fare del Royal Victoria un elemento importante nella storiografia pisana: capi di Stato, premi Nobel, membri del governo, membri di famiglie reali, artisti, musicisti, scrittori, attori, esploratori non mancano nella hall of fame degli ospiti illustri dell’albergo. Oggi, in un’epoca frettolosa caratterizzata da anonimi soggiorni in Airbnb e di turismo di massa mordi e fuggi, l’atmosfera d’antan che si respira nelle sale comuni e nelle 38 camere dell’albergo è difficile da descrivere, o meglio è difficile da credere: bisogna proprio provarla ed è un’esperienza che ridefinisce il senso del tempo. Qui anche le pareti, i mobili, i pavimenti, le finestre, perfino i tubi hanno molto da raccontare. La fretta in questi ambienti luminosi e ovattati non esiste, dalla stazione si può comodamente arrivare a piedi, dall’aeroporto con un pochi minuti di autobus urbano. L’automobile può dormire nel piccolo garage privato retrostante, il centro di Pisa si gira e va goduto a piedi, la piazza dei Miracoli e la piazza dei Cavalieri distano pochi minuti e regalano emozioni, di giorno come di notte, impagabili. C’è chi, in tempi non di Covid, attraversa l’oceano per godere di quest’atmosfera irripetibile e diventa un cliente abituale e un amico di Nicola Piegaja, che porta avanti la secolare tradizione di famiglia e ama condividere la storia e descrivere il fascino inimitabile di questa destinazione. Per gli italiani raggiungere Pisa e il Royal Victoria è molto più facile, basta un clic su un sito internet moderno e molto evocativo oppure una telefonata per mettersi in contatto con il cortese personale dell’hotel.

Royal Victoria Hotel

Lungarno Pacinotti 12, Pisa

Tel.: 050 940111

[email protected]

www.royalvictoria.it