di Leonardo Felician
Fondata a Marsala nel 1880 Carlo Pellegrino & C. Spa rappresenta un esempio emblematico di impresa familiare che ha saputo combinare tradizione e innovazione. Questa azienda vinicola siciliana, situata nella più grande zona vitivinicola d’Europa, ha radici profonde che risalgono al XIX secolo quando Paolo Pellegrino da appassionato si trasformò in imprenditore vinicolo decidendo di fondare la cantina con l’intento di valorizzare il vino di Marsala, che portò a fama mondiale.
Un aspetto distintivo di questa storia è il ruolo cruciale svolto dalle donne di famiglia. In controtendenza rispetto ai tempi, fu Josephine Despagne, moglie di Carlo Pellegrino e figlia dell’enotecnico francese Oscar Pierre Despagne, a prendere in mano le redini dell’azienda. Sotto la sua guida l’azienda prosperò e contribuì in maniera saliente a ridefinire l’immagine del vino di Marsala, rendendolo celebre a livello internazionale. Oggi, l’eredità di Josephine è portata avanti dalla quinta e sesta generazione della famiglia, che continua a occupare posizioni chiave nell’azienda, sotto la presidenza di Benedetto Renda.
L’approccio della Cantina Pellegrino è sempre stato quello di coniugare rispetto per la tradizione e passione per l’innovazione. Chi visita oggi le storiche cantine di Marsala trova oltre 1000 barriques e botti in rovere che fanno invecchiare i diversi tipi di Marsala, dai classici tradizionali alle linee più contemporanee della Marsala Revolution. L’amore e il rispetto per il vino, trasmessi di generazione in generazione sono palpabili in ogni aspetto dell’azienda, dalla cura delle vigne alla vinificazione e all’affinamento dei vini.
L’azienda adotta metodi di coltivazione biologici e ha implementato diverse iniziative per minimizzare l’impatto ambientale delle sue attività, perché la famiglia Pellegrino ha sempre avuto un legame profondo con il territorio, che si riflette non solo nella qualità dei vini, ma anche nell’impegno a preservare e valorizzare l’ambiente naturale e culturale della Sicilia occidentale. Questo impegno si manifesta attraverso scelte sostenibili nella coltivazione delle uve e nell’efficienza energetica delle tre cantine, situate a Marsala, Cardilla e Pantelleria: una scelta antesignana di un trend che ora è dovunque diffuso e praticamente imprescindibile. tutte gestite con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale. Ciò include l’uso di concimi organici, la gestione sostenibile delle risorse idriche e l’impiego di materiali riciclabili. Inoltre, l’azienda ha investito in tecnologie per il risparmio energetico, come l’illuminazione a LED e l’energia fotovoltaica e microeolica.
La Cantina Pellegrino non si limita a pratiche agricole sostenibili. Ha sviluppato vari progetti per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale, ma anche culturale della Sicilia. Questo impegno si estende dalla gestione dei vigneti agli uliveti secolari e alle altre produzioni agricole, tutte condotte secondo i principi dell’agricoltura biologica. La famiglia ha sempre ritenuto fondamentale il proprio ruolo di custode del territorio, lavorando per preservare le risorse naturali per le future generazioni.
Il legame con la comunità locale è un altro aspetto centrale della filosofia aziendale. Cantine Pellegrino collabora strettamente con i micro-produttori di Pantelleria, creando una rete di supporto che valorizza le risorse agricole dell’isola e promuove uno sviluppo sostenibile. La collaborazione si traduce in una produzione di vini di alta qualità che riflettono le caratteristiche uniche del territorio di Pantelleria, oggi riconosciuto patrimonio dell’umanità.
Carlo Pellegrino & C. Spa
Via del Fante 39, Marsala (TP)
Tel.: 0923 719911
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.