Come tutte le città d’arte d’Italia, Venezia ha riaperto. Chi passeggia tra le calli trova finalmente bar e ristoranti aperti, con i tavolini all’aperto nei campielli e parecchi turisti, ovviamente in maggioranza italiani, ma si sente parlare anche inglese e tedesco. Come facilmente prevedibile il punto di aggregazione principale è piazza San Marco. Sulla scenografica cornice senza tempo della piazza, incorniciata sulle due ali dei palazzi delle Procuratie Vecchie e Nuove, i famosi caffè Quadri e Florian vengono ammirati e frequentati pigramente da turisti alla scoperta dei sapori di Venezia. E’ naturalmente il cocktail Bellini a riscuotere i maggiori successi: a base di vino bianco frizzante, in Veneto certamente Prosecco, e polpa fresca schiacciata di pesca bianca, dal 1948 anno in cui fu inventato è uno dei cocktail italiani più noti anche all’estero.
In una posizione di eccezione, in fondo a piazza San Marco, il Museo Correr è un tesoro nascosto da visitare per conoscere veramente l’anima di Venezia. Uno scalone monumentale porta alla biglietteria al primo piano, che apre alle 11 del mattino. La durata suggerita per la visita è di due ore, e servono tutte perché il numero di sale e la ricchezza delle opere esposte e ben spiegate con indicazioni in italiano e inglese. Le prime sale dette canoviane contengono opere del celebre scultore Veneto con splendidi soffitti neoclassici a grottesche. Si passa poi nelle 14 sale della collezione Morosini, acquistata dalla città di Venezia nel momento in cui gli ultimi eredi della famiglia avevano messo in vendita i preziosi cimeli. L’allestimento, temporaneo ma prorogato per tutto il 2021, effetto positivo della pandemia, si propone di presentare la figura e le opere dell’ultimo dei grandi condottieri e dogi veneziani, morto in battaglia, l’unico per cui il senato della città lagunare decretò l’erezione di un monumento ancora da vivo. Il biglietto comprende anche il Museo Archeologico Nazionale e le Sale Monumentali della Biblioteca Marciana.
Info: https://correr.visitmuve.it/
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.