Nel cuore della provincia di Cuneo, a sud est di Bra, Dogliani è un centro agricolo legato alla valorizzazione delle risorse enogastronomiche locali: la zona collinare ha favorito la coltivazione di vigneti con produzione di vini tipici, in particolare il Dolcetto di Dogliani. La famiglia Altare abita queste terre coltiva la vite su terreni argilloso-calcarei da cinque generazioni, ma soltanto pochi anni fa, nel 2015, è avvenuta la svolta per opera di Nicholas, amante della terra, della campagna e del suo lavoro appreso come tradizione di famiglia.
Altare Nicholas
Il giovane poco più che ventenne ha voluto dare una svolta all’attività di vendita delle proprie uve e posizionarsi nella vera catena del valore della produzione di vino con bottiglie di etichetta propria: ha avuto la fortuna di trovare un maestro più anziano, Ferdinando Principiano, che gli ha insegnato e lo ha aiutato a produrre le prime 1500 bottiglie di Dolcetto DOCG immesse sul mercato nel 2016 dove hanno riscontrato un immediato successo. Negli anni successivi la produzione è aumenta progressivamente e al Dolcetto si sono affiancati anche Barbera e Nebbiolo, le tre etichette che l’azienda produce e commercializza attualmente.
La vigna di Nebbiolo è stata impiantata nel 2014 e la prima vinificazione risale al 2017, anno in cui sono finiti anche i lavori della nuova cantina dell’azienda; l’anno successivo ha costituito un primo traguardo importante, perché per la prima volta la vinificazione è avvenuta a casa propria, producendo 8.500 bottiglie di Dolcetto DOCG, 1300 di Barbera e altrettante di Nebbiolo. Non sono numeri che si notano o che spostano le statistiche di una delle zone di produzione più ricche e più famose d’Italia, ma è l’inizio di una storia di entusiasmo e passione che può portare lontano.
Il Dolcetto di Dogliani, vino lpiemontese per eccellenza e tradizione, non è stato più di moda per molto tempo, conosciuto al più come fratello minore di altre etichette più note, ma sta riguadagnando considerazione per la sua originalità per le sue caratteristiche di bevibilità. La cantina Altare Nicholas si può visitare tutti i giorni tranne la domenica dalle 9 alle 17.30 in un’atmosfera cordiale e simpatica, caratterizzata dall’entusiasmo del giovane imprenditore, ma la produzione sconta anche il pregio della scarsità, per cui per assaggiare questi vini bisogna fare in fretta.
Per chi non vive vicino al Piemonte, l’unica nota negativa è il sito internet: in realtà ce ne sono due, e come presentazione e tecnologia sembrano entrambi fermi a più di vent’anni fa, mancano completamente di informazioni utili, la qualità delle immagini è assolutamente inadatta a presentare correttamente l’azienda e non esiste traccia di
e-commerce. Giustamente in un’azienda piccola e giovane è stata data priorità alla produzione e alla qualità del vino, ma anche quello dell’immagine e del sito sarà sicuramente uno dei temi di crescita dell’azienda di cui Nicholas dovrà occuparsi nell’immediato futuro.
Azienda Agricola Altare Nicholas
Borgata Valdiberti 32, Dogliani(CN)
Tel. 348 9725965
Email: [email protected]
www.altarenicholaswine.it
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.