Meno di un mese a Lugana Armonie Senza Tempo

Giovedì 15 settembre a Villa Piccolomini

via Aurelia Antica 164 – Roma

Evento degustazione

dedicato alla Doc Lugana

Alle ore 16.00 dedicata alla stampa e agli operatori del settore si svolgerà la

Masterclass

“Immediatezza e longevità”

condotta dal giornalista

Daniele Cernilli.

Dalle 18.30 fino alle 23 apertura al pubblico con banchi di assaggio.

Mancano poche settimane all’evento Lugana Armonie Senza Tempo che porterà a Roma 40 cantine del Consorzio Tutela Lugana Doc; una degustazione unica per assaporare le sfumature e le peculiarità del vitigno turbiana da cui nasce la Doc Lugana, racchiusa tra Veneto e Lombardia, tra le più antiche del Paese.


Giovedì 15 settembre, dalle ore 18.30 fino alle ore 23, negli splendidi spazi della centralissima Villa Piccolomini, con affacci meravigliosi sulla città eterna, si potranno degustare ai banchi di assaggio presieduti dai produttori le etichette di quaranta cantine, chiamate per rappresentare al meglio la produzione vitivinicola della Doc Lugana. Sarà così possibile assaggiare nei calici le varie interpretazioni e le diverse tipologie del Lugana, ovvero il Lugana, il Lugana Superiore, il Lugana Riserva, il Lugana Vendemmia Tardiva ed il Lugana Spumante e confrontarsi con i vignaioli per scoprire le loro storie di viti e di vite.


Solo per stampa ed operatori, su invito o con richiesta e conferma di accredito, alle ore 16 si terrà, sempre a Villa Piccolomini, la masterclass “Immediatezza e longevità” condotta dal giornalista Daniele Cernilli fondatore della testata e guida vini Doctor Wine. In questa occasione si potranno degustare alla cieca 10 referenze: 5 vini in orizzontale, ovvero tutti dell’annata corrente, e 5 vini in verticale, andando a toccare diverse vendemmie. Attraverso l’assaggio ed il confronto di queste etichette Cernilli tratterà il tema dell’autolisi dei lieviti e della immediatezza e longevità del Lugana, due caratteristiche che contraddistinguono fortemente questo vino forte di un territorio e di terreni particolarmente vocati e di tecniche di lavorazione capaci di offrire massima espressività al vitigno turbiana. Alla masterclass prenderà parte il Presidente del Consorzio Lugana Doc Fabio Zenato.

PROGRAMMA

Ore 16.00 Masterclass “Immediatezza e longevità” curata e condotta dal giornalista Daniele Cernilli
Masterclass a numero chiuso e riservata alla stampa e ai professionisti. Solo su invito o con richiesta ed approvazione accredito. Per richiesta accredito: [email protected]

Ore 18.30-23.00 Wine Tasting
Aperto al pubblico con ticket di ingresso

Il biglietto di ingresso comprende

• Degustazione delle etichette di circa 40 cantine
• Assaggi di prodotti del territorio
• 1 calice con tracolla marchiato Consorzio Lugana

Per acquisto biglietti e maggiori info
https://www.consorziolugana.it/lugana-armonie-2022

Per informazioni generali sull’evento aperto al pubblico (modalità di accesso ed altro):
Tel. 393 8942109 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30

Per informazioni masterclass e richiesta accredito: [email protected]

Ufficio Stampa
Lugana Armonie Senza Tempo
Roberta Perna Comunicazione Enogastronomica www.robertaperna.com – www.studioumami.com [email protected] – 329.9293459

DIVERSE NOTE INTERESSANTI

SUL VINO LUGANA D.O.C.

La Doc Lugana insiste su due regioni, il Veneto e la Lombardia, e comprende cinque comuni, un grande lago e terreni ricchi, argillosi, ciottolosi e con sedimenti morenici. 

Qui il vino ha una lunghissima storia risalente all’epoca romana.

Uva regina della Doc è la turbiana, appartenente alla famiglia del trebbiano, che dai produttori viene vinificata in 5 stili diversi, dando vita a vini bianchi di grande personalità, struttura e longevità.

La Doc Lugana

Posta a cavallo tra le province di Brescia e di Verona e racchiusa tra i comuni di Sirmione, Pozzolengo, Desenzano, e Lonato in Lombardia e Peschiera del Garda in Veneto, la denominazione Lugana è una delle più antiche Doc italiane e tra le poche ad insistere su due regioni.

La turbiana

La turbiana, da sempre coltivata in queste terre, è una particolare varietà autoctona di trebbiano dalla buccia dura, dal grappolo compatto e dalla grande acidità. È particolarmente versatile e ciò le consente di dare il massimo sia nella produzione di vini fermi sia di quelli spumantizzati e dolci. 

Il vitigno turbiana è coltivato nella zona più meridionale del Lago di Garda, area dedicata alla viticoltura fin dall’epoca romana. Il lago, formatosi oltre 10.000 anni fa, influisce in modo significativo sulla qualità e sulle caratteristiche dell’uva. 

I terreni che si trovano in questa area, e che si sono formati a seguito della ritirata dei ghiacciai, sono morenici, densi, ricchi di minerali e composti da argilla e ghiaia. Oltre a questo sono terreni compatti e ciò influisce positivamente sulla crescita dei grappoli.

Le temperature miti e moderate del lago contribuiscono ad eliminare l’aria umida stagnante che comprometterebbe facilmente gli acini di un grappolo così stretto. Infine il lago agisce come elemento rinfrescante, con brezze che puliscono l’aria e venti che tutelano i vigneti dalle malattie.

Il vino Lugana Doc

Nonostante il disciplinare di produzione preveda la presenza di un‘eventuale quota del 10% di vitigni complementari a bacca bianca, purché non aromatici, i produttori della zona tendono a vinificare in purezza.

Dal punto di vista organolettico i vini possono variare dal giallo paglierino brillante a una sfumatura verdognola. Al gusto hanno sapori concentrati e sono particolarmente strutturati e corposi.

Sono spesso vini dalla lunga vita in quanto ricchi di acidità ed allevati su terreni particolarmente minerali e densi di argilla.

Le 5 tipologie di Lugana Doc

Lugana 

Il Lugana è il motore produttivo di tutta la Doc ed è quasi il 90% della produzione.

È un vino dal colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. I profumi sono delicatamente floreali, con un accenno di note di mandorle, mentre al gusto si presenta fresco, piacevolmente agrumato e dal passo lungo.

Lugana Superiore

Introdotto nel disciplinare di produzione dal 1998, il Lugana Superiore è un Lugana con un affinamento di almeno un anno a partire dalla vendemmia. Per questo motivo il suo profilo sensoriale si presenta più complesso rispetto alla precedente versione: il colore ha riflessi più dorati, i profumi sono più articolati con sentori di erbe di campo, di clorofilla, di mela matura, di agrume maturo (mandarino in primis), uniti a note di nocciola o spezie date dal passaggio nel legno, oggi sempre meno nuovo e meno tostato e di dimensioni maggiori rispetto alla barrique; il gusto, di maggior struttura, è sorretto da un’acidità viva e tonica e da una sapidità di matrice minerale che conferisce al vino intriganti sfumature “salate”.

Lugana Riserva

Il Lugana Riserva è la naturale evoluzione della tipologia Superiore: deve fare almeno almeno 24 mesi di affinamento, di cui 6 in bottiglia. Ha toni cromatici più accesi, profumi più evoluti e complessi, con note di pietra focaia e sentori balsamici, una mineralità più calda al palato, ma parimenti avvolgente, sapida e persistente.

Lugana Vendemmia Tardiva

Questo Lugana viene ottenuto con una surmaturazione in pianta degli acini attraverso una raccolta tardiva delle uve che avviene tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, senza ulteriori appassimenti in fruttaio.

Queste uve più ricche e concentrate conferiscono al Lugana un profilo più morbido e denso, ma non eccessivamente dolce in quanto il residuo zuccherino è ben bilanciato dall’acidità.

Lugana Spumante

Il Lugana Spumante è prodotto sia con il metodo Charmat, o Martinotti, sia con il metodo classico. Nel primo caso il quadro organolettico è improntato a una maggior semplicità e freschezza, con profumi primari di agrume – cedro in primis – e un perlage più cremoso e generoso. Con il metodo Martinotti, invece, il profilo diventa più raffinato e complesso, con un bouquet più elegante e dinamico, e un perlage più aggraziato e “croccante”.

Il Consorzio Lugana Doc

Il Consorzio per la Tutela del Lugana nasce nel 1990 allo scopo di proteggere e valorizzare la denominazione “Lugana” ed il suo vino. 

Il Consorzio, che riunisce circa il 90% dei produttori di Lugana, si muove in una duplice direzione: verso il pubblico esterno, per promuovere il territorio ed il suo vino, e all’interno della Doc verso gli stessi produttori.

Il Consorzio, oltre a tutelare la denominazione ed i soci ed a vigilare sulla concorrenza sleale e sulle oscillazioni di mercato, si occupa di comunicare e valorizzare il marchio e la denominazione, sia in Italia che all’estero.

Per favorire inoltre la promozione turistica del territorio, naturalmente vocato all’enoturismo grazie al microclima mite del lago che assicura una presenza turistica continuativa, il Consorzio ospita ogni anno numerosi incoming di giornalisti, influencer e buyer italiani ed internazionali, chiamati per raccontare le bellezze del territorio.

Qualche numero della Lugana Doc (dati 2021)

Ettari vitati: circa 2560 ha

Ettolitri prodotti: 215.208 

Bottiglie nel 2021 = 27.640.400. (+12,43% rispetto al 2020)

N° soci 208 tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori

Attualmente i consumi di Lugana si concentrano per un 30% in Italia, soprattutto nella zona di produzione, e per un 70% all’estero, soprattutto in USA, Europa dell’Est e nei mercati asiatici.

CONSORZIO TUTELA LUGANA D.O.C.

TEL:+39 045 9233070

PARCO CATULLO, 4 37019 PESCHIERA DEL GARDA (VR)

WWW.CONSORZIOLUGANA.IT