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L’amore fa più dolce la frutta
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L’amore fa più dolce la frutta

Le marmellate della ditta Cavazza sono prodotte dal 1898. In un piccolo laboratorio artigianale di Bologna Alfredo Cavazza cuoceva con ricette semplici con ingredienti genuini, raccolti di persona nella campagna emiliana. Fu questa l’origine di una tradizione che dura da oltre 120 anni e che permette ancora oggi di riscoprire antichi sapori frutto di una sapienza artigianale prodotti con tutta la sicurezza di un’azienda certificata con sistema di gestione per la qualità UNI e ISO 9001. La lunga tradizione di famiglia per la produzione di delicate e gustose marmellate fa uso di un metodo di cottura lento, senza l’aggiunta di addensanti, coloranti, conservanti, né tantomeno pectina. Le confetture Extra Antica Vignola sono uno dei punti di forza dell’azienda e si posizionano nel segmen...
Grano saraceno e burro salato nella cucina di Bretagna
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Grano saraceno e burro salato nella cucina di Bretagna

In semi e in farina, il grano saraceno è un ingrediente privo di glutine, ricco di proteine vegetali, di fibre e di antiossidanti, riscoperto da non molto dagli chef di tutta Europa. Nella penisola della Bretagna questo cereale è stato coltivato fin dal XV secolo: il “grano nero” dal gusto lievemente di nocciola insieme al burro salato è infatti tra gli ingredienti più tipici della cucina bretone. Le appetitose frittelle preparate con questi ingredienti sono certamente tra i piatti più tipici e apprezzati in Francia e all’estero, sia nella versione salata, che propriamente è detta galette, che in quella dolce, chiamata crêpe. Per questa ragione è utile riportare una ricetta classica per la preparazione di questa specialità, che si basa sull’unione di questi due pilastri della cucina...
Il nuovo libro di Mario Liberto
Gusto, Parliamone in Prima Pagina

Il nuovo libro di Mario Liberto

“Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani” Di Michele Balistreri “Legumi sostenibili: buoni per buongustai, vegetariani e vegani” è il titolo del nuovo libro di Mario Liberto. Un testo utile per conoscere questi grandi alleati del corpo umano e recuperarne la tradizione italiana e il loro contesto rurale. Mira inoltre a valorizzarne il consumo e non far morire la presenza di queste specie singolari sulle nostre tavole, non a torto definiti “gioielli d’Italia”, il tutto, nell’ambito di una sofferente e riscoperta della biodiversità italiana. La nuova agricoltura a marca Farm to Fork, Dalla terra alla tavola, non può prescindere da una seria rivalutazione della coltivazione e del consumo dei legumi. E proprio in questo contesto, all'interno della ricerca di nuovi...
Il Riso di Milano
Gusto

Il Riso di Milano

Giovanni Cardazzi è un distinto signore ottantaduenne di Pavia che ama sciare in montagna, fa lo skipass stagionale in Val d’Aosta, ma non disdegna di trascorrere tempo anche sulla riviera ligure. Se lo può permettere perché è proprietario di un’azienda agricola condotta ora dai figli e situata nel comune di Basiglio a pochi passi da Milano che si estende su un territorio di circa 330 ettari all’interno del Parco Agricolo Milano Sud, una zona particolarmente vocata alla coltivazione del riso. Il paesaggio variegato di questa zona è ricco di storia e di cultura: è un intreccio tra la campagna e le verdi risaie della Lombardia di un tempo, che fanno pensare all’epoca del romanzo di Manzoni e ai personaggi di Renzo e Lucia, e l’urbanizzazione che ha fatto di questa zona una delle province più...
LA DOP NEL PIATTO il Carciofo spinoso di Sardegna
Gusto, saperi e sapori

LA DOP NEL PIATTO il Carciofo spinoso di Sardegna

LA DOP NEL PIATTOil Carciofo spinoso di Sardegna Il Carciofo Spinoso di Sardegna DOP è un ortaggio della specie Cynara scolymus nell’ecotipo locale Spinoso Sardo. Così come da disciplinare di produzione ha un capolino conico allungato e mediamente compatto con l’apice appuntito che termina con lunghe spine gialle, di colore verde con sfumature violetto-brunastre e spine di colore giallo sulle brattee. Il gambo è poco fibroso e tenero. Alla base, le brattee hanno una consistenza carnosa, tenera e croccante allo stesso tempo. La pianta può raggiungere 70-140 cm di altezza, ha foglie disposte a rosetta con al centro un robusto gambo fiorale poco fibroso, tenero ed edibile. Il profumo è intenso di cardo e floreale. Il gusto corposo, un equilibrio tra amarognolo e dolciastro per la presenza ...
La pompìa agrume unico di Sardegna
Gusto, saperi e sapori

La pompìa agrume unico di Sardegna

Esiste un agrume, sconosciuto ai più, che cresce solo in Sardegna nella zona della Baronia, ed è coltivata prevalentemente a Siniscola e dintorni, a Posada e Torpè. La pompìa, (Citrus limon var. pompia Camarda, 2015), in lingua sarda sa pompìa, endemica dell’Isola, è un ibrido tra cedro e limone, con l’albero simile all’arancio ma con i rami spinosi come quelli del limone, è tra gli agrumi più rari di tutto il mondo. La sua esistenza è nota già dal ‘700 ma la sua riscoperta la si deve, alla fine degli anni ‘90, ad un progetto di agricoltura sociale del Comune di Siniscola che ne ha impiantato una coltivazione estensiva. Nel 2004, sempre nella cittadina nuorese, grazie all’unione di cinque produttori, è nato il Presidio Slow Food de "sa...